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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Bari, D'Errico: "Vincere per noi stessi senza pensare a ciò che fanno le altre"

Il centrocampista biancorosso ha parlato alla vigilia del derby sul campo della Virtus Francavilla, valevole per la decima giornata di Serie C in programma domenica alle 17:30

Vigilia di Virtus-Francavilla-Bari, terzo impegno in una settimana per i biancorossi a conclusione di un vero tour de force. In sala stampa per i galletti non c'è mister Mignani, ma il centrocampista Andrea D'Errico. 

Contro una Virtus decimata da infortuni e squalifiche e dopo una gara dispendiosa come il derby col Foggia, il rischio è di sottovalutare l'impegno: "Le loro defezioni non sono un nostro problema, non ci riguardano - taglia corto D'Errico -. Non dobbiamo sottovalutare l'avversario come abbiamo fatto finora. Abbiamo fatto due partite importanti con Campobasso e Foggia ma abbiamo una rosa larga, vogliamo portare a casa i tre punti". 

In molti vedono nel numero 14 biancorosso uno degli uomini chiave di questa squadra: "Siamo tanti leader in questo gruppo, mi fa piacere essere uno di questi. Anche chi non gioca, come ad esempio mercoledì, Antenucci e Di Cesare, dà sempre il suo contributo anche dalla panchina. Spero di essere un trascinatore anche io".

Una delle insidie maggiori legate alla partita con la Virtus è costituita dal campo del Giovanni Paolo II, stretto e dal fondo sintetico: "Non siamo abituati ad allenarci e a giocare su quella superficie ma non farei paragoni con Potenza e Picerno, erano partite all'inizio del campionato, le gambe ancora non giravano. Sarà difficile perché oltre alle dimensioni del campo loro sono una squadra aggressiva che non ti fa giocare".

D'Errico è tornato anche sulla partita col Foggia: "Voglio ringraziare il pubblico per come ci ha incitati col Foggia, spero sempre vengano numerosi allo stadio. Il Foggia ci dava pochi punti di riferimento e girava bene il pallone, sapevamo che potevamo soffrire sugli esterni. Siamo stati meno brillanti di altre volte ma abbiamo giocato e creato, siamo passati in vantaggio, potevamo anche raddoppiare io stesso ho sbagliato un gol. Quando non puoi vincere è bene portare a casa un punto, faccio i complimenti al Foggia ma l'abbiamo già archiviata. Se loro ne parlano ancora dopo giorni vuol dire che la sentono tanto".

Il Bari ha ancora margini di crescita: "Quando passiamo in vantaggio dobbiamo chiudere le partite. Diventa dura devi sempre rincorrere, non sempre è così. Con le squadre che giocano col 3-5-2 abbiamo qualche difficoltà, col centrocampo folto diventa più difficile ma troveremo le giuste soluzioni".

Il centrocampista biancorosso non ha voluto dare risalto alle sviste arbitrali che hanno contraddistinto le ultime uscite dei galletti: "Non ne parlo, non mi piace. Ci stanno un po' sfavorendo, è successo a Campobasso, col Foggia c'era un rigore e mezzo. Ora sta girando così, magari tra qualche partita girerà a favore per noi". 

La partita di Francavilla è un appuntamento che precede il big match col Catanzaro del 30 ottobre, dunque è fondamentale arrivarci almeno mantenendo inalterato il vantaggio sui calabresi: "Dobbiamo vincere, dare l'assalto per noi stessi. Non ci deve interessare quello che fanno le altre fin quando diamo continuità di risultati e prestazioni. Sappiamo che ci vuole del tempo, se riesci a bruciare le tappe lo fai perché hai un grande gruppo, quando ci conosceremo ancora meglio andremo ancora più forte. In tanti parlano del Bari ma non dobbiamo deconcentrarci" 

L'ex Monza ha analizzato anche in quali aspetti del suo rendimento può ancora crescere: "Devo migliorare nell'ultimo passaggio, devo cercare giocate più favorevoli per i compagni evitando la giocata difficile. Spero di far vedere il D'Errico di Monza, questo è un percorso che ho iniziato da poco, presto arriverò su quei livelli. Il mister lo faccio arrabbiare, non ci sono state discussioni. Lui mi chiede di fare bene la fase difensiva, mi addormento in campo e lui fa bene a riprendermi. In fase offensiva mi lascia libertà, io devo cercare di essere più decisivo".

D'Errico si è distinto anche per un bel gesto nelle scorse settimane, regalando la sua maglietta a un piccolo tifoso: "I magazzinieri non sono felici (ride ndr) ma questi piccoli gesti fanno la differenza e sono un modo di ringraziarli. Il gruppo è fondamentale, le prime partite le abbiamo vinte con la forza del gruppo anche quando non stavamo benissimo. Ci mettiamo sempre il cuore, si è visto e questo fa innamorare i tifosi".
 

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