Nella sua Bari con la maglia del Catanzaro, l'ex biancorosso Cianci fischiato al San Nicola: la mamma lo difende su Fb
L'attaccante, originario della città vecchia e autore del gol (senza esultanza) che ha consentito il pareggio dei calabresi, è stato preso di mira da una parte del pubblico. Sui social tanti tifosi hanno preso le distanze dalla contestazione, e anche mamma Sara è 'scesa in campo': "Non importa, noi siamo con te"
Un gol senza esultanza, con le mani giunte quasi a voler chiedere scusa ai tifosi del 'suo' Bari, per aver firmato il pareggio (momentaneo) del Catanzaro. Eppure parte del pubblico del San Nicola non gli ha risparmiato fischi. Così, all'indomani della sfida Bari-Catanzaro (finita 2-1 per i biancorossi) per difendere Pietro Cianci - attaccante del Catanzaro, originario di Bari vecchia e fino alla passata stagione in biancorosso - scende in campo anche mamma Sara.
"Sei stato massacrato dai leccesi, foggiani e tarantini per aver esultato da barese, oggi i tuoi baresi ti hanno fischiato... ma non importa noi stiamo sempre a un passo da te, con i nostri applausi non sentivamo quei fischi", scrive la signora Cianci su Fb, che poi incoraggia ancora il figlio: "Continua così, sei un ragazzo speciale non perché sono la tua mamma, sei unico in tutto".
Tanti, sui gruppi social e tra i commenti allo stesso post, i tifosi biancorossi che hanno preso le distanze dall'accaduto: "Cianci non starci male... La parte buona di Bari sa bene che resti uno di noi", scrive qualcuno. "Da barese, sei un avversario che si é comportato da imparziale professionista. Non ha esultato perché é di Bari ed é stato giusto cosí. Trovo esagerato che una parte della tifoseria se la sia presa con lui", si legge in un altro commento. Qualcun altro, invece, ha sottolineato come i fischi fossero rivolti al Cianci "avversario", e non alla persona: "Cianci giustamente ha segnato perché è un professionista e ha fatto solo il suo dovere, ma anche i tifosi (pochi, in verità) hanno solo e soltanto fischiato il giocatore avversario, peraltro dopo essere stati innervositi da un arbitro che fischiava a senso unico. Insomma, Cianci ha fatto il giocatore professionista (e ci mancherebbe), e i tifosi hanno fatto... i tifosi, fischiando il giocatore avversario. Finita la partita, nessuno l'ha fischiato. Non ce ne sarebbe stato motivo".
(Foto Fb Us Catanzaro 1929)