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Genoa-Bari 4-3: festival del gol a Marassi, alla fine la decide Criscito

Sette reti nella serata della festa promozione rossoblù: apre Sabelli, pari di Esposito, poi Gudmundsson. Nella ripresa Benedetti pareggia, Ekuban poi riporta avanti ai suoi. Cheddira fa 3-3 ma nel finale un rigore di Criscito dà la vittoria ai liguri. Ai play-off contro la vincente di Südtirol-Reggina

La stagione regolare per il Bari si chiude con una sconfitta nel pirotecnico 4-3 sul campo del Genoa. Un ko maturato solo nel finale, con un rigore di Criscito nella serata del suo addio al calcio.

Lo score era stato aperto da Sabelli al 12', poi il pari di Esposito su punizione al 20'. Nuovo vantaggio Genoa al 34' con Gudmundsson. Nella ripresa il 2-2 di Benedetti, poi il nuovo vantaggio dei liguri con Ekuban. Ancora pari biancorosso con Cheddira , fino all'episodio decisivo per il risultato col penalty concesso nel recupero.

Una sconfitta che non conta nulla, in quanto il Genoa era già promosso e il Bari era matematicamente terzo, ma che testimonia che i Galletti ci sono e sono pronti per i play-off, dove affronteranno la vincente di Südtirol-Reggina.

Genoa-Bari: la cronaca

Tante seconde linee nel Bari: tra i pali c'è Frattali, Zuzek fa coppia con Vicari, Benali in regia con Mallamo e Benedetti, Esposito alle spalle di Antenucci e Scheidler. Subito ammonito Mallamo per un fallo a impedire la ripartenza di Gudmundsson. La prima vera occasione del match la costruisce il Genoa all'8': ancora protagonista Gudmundsson servito involontariamente da Dorval, l'islandese controlla e riesce a liberare il destro che fa la barba al palo destro della porta difesa da Frattali. Il Genoa, assunto il controllo delle operazioni, passa in vantaggio al 12' con il gol dell'ex Sabelli, autore di un destro all'incrocio su assist di Coda che non dà scampo a Frattali. Gran gol del terzino, che non esulta. Trascorsi appena 8 minuti, il Bari guadagna un calcio di punizione dal limite per un fallo di Sabelli su Mallamo e pareggia con un gran calcio di punizione di Salvatore Esposito, bravissimo ad aggirare la barriera con un piattone a spiovere. Al 27' occasione per l'ex Salcedo con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner spedito fuori di poco. Cinque minuti più tardi Esposito ha un'altra opportunità sul bell'invito dal fondo di Ricci, questa volta però la mira è da rivedere e il pallone termina alto. Il Genoa torna avanti con Gudmundsson al 34': serie di rimpalli nell'area biancorossa, Coda serve l'islandese che controlla e calcia fulminando Frattali sul primo palo. Scatenato il numero 11 del Genoa che ci riprova al 38' con un tiro dalla media distanza dopo essere scappato in dribbling pala al piede, Frattali si rifugia in angolo. Buona chance per il pari non sfruttata dal Bari al 43': Antenucci serve Scheidler liberato al tiro dal velo di Dorval, decisiva la respinta coi piedi di Martinez. Si va al riposo sul 2-1, con il Genoa avanti di un gol.

Subito un cambio nel Bari: Mallamo ammonito viene sostituito da Molina. Il Genoa ricomincia all'attacco con un tentativo di Gudmundsson, dopo una bella azione orchestrata da Coda e Badelj, Frattali riesce a far sua la sfera. Al 53' l'islandese è ancora pericolosissimo sugli sviluppi di un corner, grande risposta di Frattali che si salva in angolo. Ci prova anche Vogliacco, il suo tiro però si perde alto sopra la traversa. Cambi al 65': nel Genoa Puscas ed Ekuban per Salcedo e Coda, nel Bari Botta e Cheddira per Antenucci e Dorval. Ancora un gol bellissimo nella serata di Marassi: è il 2-2 di Benedetti a segno su assist di Botta con un destro all'incrocio dei pali imparabile per Martinez. La gioia biancorossa dura poco perché anche dall'altra parte il nuovo entrato incide Ekuban col sinistro trova un angolo impossibile e Frattali è battuto per la terza volta. Nel Genoa va fuori Sabelli, nervosissimo dopo un fallo subito da Botta, al suo posto Frendrup. Nel Bari si rivede Maiello, inserito al 77' per Benali. I biancorossi trovano ancora una volta il gol del pari all'86' questa volta con un destro a giro di Cheddira imparabile per Martinez. Al 91' colpo di testa di Cheddira fuori di poco. Nel Genoa dentro Criscito, all'ultima da professionista, ed esordio per il giovane Agostino al posto di Martinez. Finale da favola solo per Criscito, che appena entrato  trasforma un generoso calcio di rigore concesso per atterramento di Badelj da parte di Maiello. Finisce 4-3 per i rossoblù, ma il Bari c'è.

Genoa-Bari 4-3: il tabellino

GENOA (4-3-1-2): Martinez (90'+2 Agostino); Sabelli (78' Frendrup), Vogliacco, Dragusin, Hefti; Jagiello, Badelj, Strootman; Gudmundsson (90'+3 Criscito); Salcedo (65' Puscas), Coda (66' Ekuban). A disp.: Semper, Aramu, Sturaro, Ilsanker, Yalcin, Boci, Tourè. All. Gilardino

BARI (4-3-1-2): Frattali; Dorval (66' Botta), Zuzek, Vicari (81' Matino), Ricci; Mallamo (46' Molina), Benali (77' Maiello), Benedetti; Esposito; Antenucci (66' Cheddira), Scheidler. A disp.: Caprile, Sarri, Di Cesare, Morachioli, Mazzotta, Bellomo. All. Mignani

Arbitro: Rutella di Enna
Assistenti: Rossi C. - Garzelli
IV: Petrella
VAR: Di Martino
AVAR: Meraviglia

Marcatori: 12' Sabelli (G), 20' Esposito (B), 34' Gudmundsson (G), 74' Ekuban (G), 87' Cheddira (B), 90'+4 rig. Criscito (G)
Note - ammoniti Mallamo (B), Scheidler (B), Strootman (G), Botta (B), Sabelli (G). Recupero: 2', 4' 

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