Bari-Palermo, Mignani: "L'ultima di campionato dovrà essere una festa in tutti i sensi"
L'allenatore dei biancorossi si è presentato in conferenza stampa con tutto il suo staff per condividere i meriti della promozione a due giorni dalla partita che chiuderà la regular season di Serie C
A due giorni da Bari-Palermo, gara conclusiva del campionato di Serie C che vedrà accorrere allo stadio decine di migliaia di tifosi biancorossi per festeggiare la promozione in Serie B dei propri beniamini, il tecnico dei galletti Michele Mignani è intervenuto in conferenza stampa.
A differenza delle altre conferenze, però, l'allenatore ligure si è presentato in sala stampa accompagnato dal suo intero staff, per condividere con i suoi compagni di viaggio i meriti per aver raggiunto il traguardo. "Ci sono ancora punti in palio, manca una giornata. Ci siamo preparati bene anche questa settimana - ha detto -. L'ultima in campionato in casa deve essere una festa in tutti i sensi. Di fronte avremo una squadra che ha bisogno di punti per il miglior piazzamento ai playoff. Ce la metteremo tutta per dare un'altra soddisfazione ai tifosi
Ciro Polito, parlando di Mignani, ha speso parole importanti paragonandolo a Pioli: "È un paragone che non regge, lui è uno dei migliori. Il direttore ha fatto un nome a cui posso assomigliare. Tra l'altro è stato un mio allenatore e da lui ho preso diversi spunti. Fa piacere essergli accostato ma ci corre tanta strada".
Poi il mister ha spiegato perché ha voluto con sé il suo staff: "Ho voluto che lo staff fosse presente perché è giusto condividere i meriti. La squadra ha avuto senso, corso per un anno intero. Si pensava fossimo una squadra vecchia, noi parlavamo di esperienza, ma sotto l'aspetto della corsa nessuno ci ha messo sotto. Credo tutti meritino la riconferma. Nel calcio moderno la parte atletica sia fondamentale. Abbiamo avuto pochi infortuni muscolari, questo testimonia il buon lavoro. Il merito va riconosciuto ai preparatori atletici e allo staff medico che ha sempre lavorato in sintonia con noi. I meriti vanno divisi equamente".
Nei giorni scorsi il presidente De Laurentiis ha scherzato con il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaraoni sulla possibilità di vedere Zlatana Ibrahimovic a Bari: "Chiamo Pioli per capire come gestirlo".
Mignani ha risposto anche sulle aree in cui il Bari può ancora migliorare in proiezione della prossima stagione: "Sono quelle di cui abbiamo parlato anche durante l'anno. Nell'ultimo periodo siamo diventati più solidi ma facciamo meno gol. Possiamo migliorare in termini di concretezza, la squadra ha ormai identità e sicurezza nel palleggio, deve migliorare nella finalizzazione, nel chiudere le partite".
Al vice del mister, Simone Vergassola, da ex centrocampista, è stato chiesto di valutare Maita e il suo percorso: "Insieme alla squadra ha fatto un signor campionato. Ormai ha esperienza, dall'inizio è cresciuto tanto sotto l'aspetto fisico e tecnico-tattico, inizialmente sbagliava qualcosa di troppo, col passare delle partite è migliorato tanto nel recupero palla e nelle soluzioni. Può crescere ancora tanto perché è giovane, sarà un salto di categoria importante per lui e altri. La testa è fondamentale, se funziona quella, tutti possono proseguire. Speriamo continui a crescere ed ambire a giocare ad alti livelli".
Il tecnico biancorosso poi ha parlato proprio del rapporto con il vice Vergassola: "Lavoriamo insieme ormai da anni, stiamo sempre insieme. Non abbiamo mai avuto frizioni pur dicendoci le cose su cui non siamo d'accordo. Durante la partita ho bisogno di sentire anche pareri diversi dal mio. In quei momenti troviamo le soluzioni, quest'anno siamo stati fortunati a trovarne di positive. Il merito è anche dei giocatori che entrano, alternative pari ai titolari".
Mignani ha fatto il punto sulle condizioni fisiche della squadra: "A parte Pucino che sta continuando la riabilitazione dopo l'intervento. Botta ha fatto tre giorni bene, domenica gli abbiamo dato mezz'ora. Misuraca ha qualche problema, non è al 100%. Gli altri stanno tutti bene".
A chi dice che il Bari potrebbe avere la pancia piena, Mignani risponde ancora una volta che sarà partita vera: "Vogliamo fare più punti possibili. Leggevo che potrebbe essere una partita senza stimoli, perché non possiamo arrivare a 80 punti. Per me contano anche le partite col Catania che sono state cancellate, virtualmente abbiamo ancora possibilità superare gli 80 punti, fermo restando che si può ragionare anche in termini di media punti. Il campionato va rispettato, sarà partita vera. Dubbi? Ne ho per tanti motivi. Vorrei concedere a tutti la possibilità di giocare uno spezzone. Nella mia testa a due giorni dalla partita ho sempre un paio di dubbi. Non potrò dare a tutti un'ultima passerella".
Infine, spunto di riflessione finale molto interessante anche da parte del capo preparatore atletico Giorgio D'Urbano: "L'atleta che mi ha impressionato di più? Antenucci ha tenuto una media di lavoro, risultati e performance elevatissima per la sua età. Nessun intoppo. Faceva 10 km a partita, poi è arrivato Maiello e l'ha superato".