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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio

Mignani promuove il mercato: "Presi giocatori che hanno voluto il Bari. Spal squadra organizzata"

Il tecnico dei biancorossi ha parlato alla vigilia della partita in casa contro gli Estensi, commentando anche gli arrivi di Salcedo e Scheidler

Chiuso il calciomercato, per il Bari è nuovamente il momento di guardare al campo. Sabato pomeriggio alle 14:00 al San Nicola, arriva la Spal, formazione che ha un punto in meno in classifica rispetto ai biancorossi e che proviene dalla vittoria interna contro il Cagliari.

Polito: "Scheidler attaccante diverso dagli altri. Salcedo già pronto"

La consueta conferenza stampa pre gara di Michele Mignani, però, non è partita come al solito dall'analisi dell'avversario, ma da un commento alla finestra di negoziazioni appena chiusa, che ha portato al Bari due attaccanti, il giovane Salcedo e lo strutturato Scheidler. Proprio del francese, pagato 2 milioni di euro al Digione, è stato chiesto al tecnico come intenda impiegarlo avendo caratteristiche molto diverse rispetto agli attaccanti già in rosai: "Deve ancora arrivare, poi penseremo alle soluzioni offensive. Sapete come ragiono. La cosa più importante è preparare bene la gara di domani con gli effettivi che abbiamo a disposizione, poi capiremo come ottimizzare i nuovi arrivi. Siamo contenti di aver preso calciatori con caratteristiche diverse per completare il reparto".

Agli arrivi in attacco, non hanno fatto da contraltare entrate sulle corsie laterali a livello difensivo: "So bene che il mercato non è facile e la cosa che più mi rende felice è che penso che quelli che abbiamo preso sono giocatori che hanno fortemente voluto venire a Bari. Puoi provare a portare chi ti pare, se uno vuol venire una soluzione si trova. Sono state fatte le cose che si potevano fare e che volevamo fare. Vero che l'attacco stava lavorando bene e sono arrivati altri attaccanti, ma avere qualcuno in più fa sempre comodo per avere alternative. Per i terzini abbiamo pensato tante cose, poi abbiamo pensato che non trovando soluzioni che ci soddisfacessero era meglio tenere chi voleva rimanere a Bari. Terzini ne abbiamo, io preferisco avere un mancino a sinistra, Mazzotta sta bene, Dorval pure. Devo decidere serenamente, posso pensare anche di alternarli. Si sono allenati bene, è una possibilità che loro hanno domani di dimostrare qualcosa".

A Perugia il Bari ha sofferto soprattutto sulle corsie esterne e per i tanti traversoni spiovuti a centro area: "Ogni partita è diversa dall'altra, ti mette di fronte schieramenti diversi a cui opporsi. Abbiamo sofferto l'ampiezza del Perugia, il gioco che facevano con i loro quinti e tutti i cross che mettevano dentro. Credo che la cosa che abbiamo fatto meno bene sia stata l'intensità nella pressione, perché per come siamo schierati nel nostro modulo non si può coprire anticipatamente l'ampiezza però ci si può arrivare velocemente e con l'intensità. Anche rivedendola è questo l'aspetto che mi è piaciuto meno. Con la Spal ci saranno delle difficoltà diverse, troveremo una squadra sotto certi aspetti simile al Perugia perché cerca molto la verticalizzazione. Speriamo di riuscire ad opporci meglio. Proviamo a capire dove possono farci male e dove possiamo fare male noi".

Ancora grande prudenza sull'obiettivo stagionale: "Non ho il quadro completamente chiaro, con molta onestà. Non ho ancora guardato gli acquisti degli avversari, mi sono concentrato sulla Spal. Ogni giorno vado sul campo e provo a far rendere i ragazzi. Sarà sempre il campo a determinare la posizione del Bari. Non è che non voglia espormi, ma il campionato dipende dagli avversari e da ciò che proponi. La Serie B è un campionato equilibrato. Tra un po' verranno fuori le squadre che per organico possono avere qualcosa in più delle altre. Nelle prime partite c'è equilibrio. La mentalità deve fondarsi sul coraggio, la voglia di fare risultato in ogni partita, che sia in casa on in trasferta. Se guardi cosa fanno gli altri prendi gli schiaffi, se invece lavori credendo in quello che fai c'è sempre la possibilità di giocarsela".

Al tecnico è stato chiesto se è sorpreso dal rendimento di Caprile: "Sapevamo di essere andati su un giovane che aveva prospettiva e che aveva fatto un ottimo campionato in Serie C. Lui è partito al di sopra delle aspettative, ma sapevamo che era affidabile, abbiamo provato a vederlo. Fino ad oggi ha risposto alla grande, deve rimanere con i piedi per terra e concentrato sul lavoro quotidiano. Solo così si può crescere e migliorare".

Mignani ha risposto anche a proposito di Zuzek: "Cresce di giorno in giorno. Questa settimana è stata più corta, con un giorno in meno di lavoro. Ha bisogno di lavorare in sincronia con la linea difensiva, ma ogni giorno apprende nuove cose, dalla lingua alla conoscenza di movimenti e meccanismi. Penso che nel giro di poco, anche domani, possa essere pronto per giocare uno spezzone o dall'inizio"

Sulle condizioni di Ceter: "Crediamo molto in lui, lo scorso anno ha giocato poco. Non stava benissimo a livello fisico, problematiche non gravi da sistemare. Stiamo cercando di gestirlo, non vogliamo compromettere il lavoro fatto finora, se ha delle sensazioni negative meglio aspettare che perderlo a lungo".

Relativamente alla Spal, avversario di turno: "Rappresenta una certezza in questo campionato, si alterna tra A e B. Ha un allenatore molto bravo, che ha fatto miracoli a Cittadella e ha ottenuto grandi risultati. Mi aspetto una gara molto difficile, contro una squadra organizzata. In questo periodo si specula poco. Dobbiamo limitarli dove sono forti e anche pensare di andargli a far male"  

Promosso l'acquisto di Salcedo: "Ha fatto solo un allenamento con noi, è arrivato ed è sceso in campo. Devo parlargli, spiegargli, bisogna lavorare sul campo, la fase di possesso e non possesso. È sceso di una categoria, siamo contenti di averlo con noi, dobbiamo metterlo nelle condizioni di esprimere tutta la sua qualità. Ha forza fisica, estro. Dobbiamo organizzarci e presto lo vedremo".

Sulla differenza di rendimento tra casa e trasferta (Bari più prolifico in trasferta): "Non bisogna basarsi su una sola partita. Il Bari ha fatto tanti risultati in trasferta, ma anche in casa. Non credo che sia una questione di mentalità. Proviamo a vincere sia in casa, sia in trasferta, magari quando vengono qui gli avversari sono più abbottonati, in casa fidandosi maggiormente si scoprono di più".

Salcedo è alternativo a Cheddira e Scheidler ad Antenucci: "Il ragazzo deve ancora arrivare, bisogna conoscerlo bene. Antenucci ce n'è uno, Scheidler ha più struttura, non abbiamo preso coppie, ma giocatori diversi per avere più soluzioni in partita. Per la scelta che abbiamo fatto non avrà grossi problemi ad integrarsi nel nostro modo di attaccare, che cerca di togliere punti di riferimento agli avversari".
 

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