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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Bari, Mignani: "Maiello può darci una grossa mano, Marras voleva salire di categoria"

Il tecnico biancorosso ha parlato alla vigilia della partita con la Paganese, commentando anche gli ultimi sviluppi legati al calciomercato, con l'arrivo dell'ex Frosinone e la partenza di Marras verso il Crotone in Serie B.

Domenica pomeriggio alle 14:30 il Bari farà visita alla Paganese per il match del Girone C della 24ª giornata di Serie C. La sfida con gli azzurrostellati precederà di un giorno la chiusura di un calciomercato invernale che per ora ha visto i biancorossi protagonisti prevalentemente in uscita, a fronte del solo arrivo (ancora non ufficializzato) di Maiello.

Michele Mignani, tecnico del Bari, ha iniziato la sua conferenza della vigilia rispondendo proprio ad alcune domande relative a come esca la squadra dopo la sessione di mercato quasi conclusa: "In generale mi sembra che non ci siamo indeboliti. Anche se il mercato non è ancora chiuso. In mezzo al campo abbiamo qualche problema per questioni di squalifiche (D'Errico) e infortuni (Bianco), ma abbiamo ceduto Lollo che non aveva molto minutaggio e abbiamo preso un giocatore che ci può dare una grossa mano (Maiello ndr)".

Secondo più di qualcuno il nuovo arrivato Maiello potrebbe andare addirittura in campo domani, consentendo lo spostamento di Maita nel ruolo di mezz'ala: "Aspettiamo che arrivi e cercheremo di fare le valutazioni per metterlo nelle condizioni di capire i nostri pensieri, dove inserirlo, anche se non c'è molto tempo e abbiamo delle difficoltà a centrocampo. L'abbiamo preso perché pensiamo possa essere un play e che possa dare il suo contributo in quella zona di campo. L'ho incrociato di sfuggita, devo capire come sta. Indubbiamente ci serve da subito per come siamo messi in questo momento, è un calciatore vero, non devo presentarlo io. Chi sa giocare a calcio ci mette poco a inserirsi".

Ieri c'è stata l'uscita di Marras, finito al Crotone in prestito: "Davanti abbiamo perso Marras, un giocatore che aveva espresso il desiderio di andare a giocare in una categoria superiore, è stato accontentato. Adesso valuteremo. Anche davanti se non ci sono problemi con gli infortuni siamo ok, ma il direttore è attento. Ora però pensiamo più alla partita di domani che al mercato. Ho sempre ragionato di settimana in settimana, utilizzando chi avevo a disposizione. Lui voleva provare a salire di categoria e noi abbiamo pensato che quando qualcuno non ha voglia di rimanere con grande entusiasmo fosse giusto mandarlo altrove. Non so se è la scelta giusta o sbagliata, ma abbiamo pensato fosse la cosa migliore. Ha igocato perché era un giocatore del Bari e credevo potesse darci una mano".

Il tecnico biancorosso ha fatto anche il punto sulle condizioni fisiche della squadra: "Paponi e Bianco hanno problemi muscolari non gravi ma rischiarli domani non avrebbe senso. Ragioniamo in funzione di non esporre i nostri calciatori al rischio di perderli per più tempo. Domani non ci saranno, faremo con chi avremo. Botta? Speriamo di recuperarlo in tempi brevi. Lui è tosto, farà prima di quanto pensiamo a recuperare. La mia considerazione l'avevo già fatta a inizio stagione: non sempre si può prendere ciò che si vuole, i giocatori bravi le squadre se li tengono. Se dovessimo continuare a giocare con questo modulo, il trequartista potrebbe avere caratteristiche diverse da Botta. Lui è perfetto per quel ruolo, ma può farlo anche un calciatore meno tecnico con più inserimento. Ora siamo corti per infortuni e squalifiche ma qualcosa troveremo per la partita di domani, non sono preoccupato per domani".

Sulla possibilità di vedere Mallamo dietro le punte, nel ruolo di Botta: "Scavone sta bene, è con noi. Mallamo può fare il trequarti come lo ha fatto Scavone, ma Mallamo, fu presentato come un tuttocampista dal direttore e lo ha dimostrato. Ha tanta energia, è giovane".

Sulle insidie che riserva la partita con la Paganese: "La partita dell'andata la ricordo bene. Loro provano a proporre il loro calcio, il loro allenatore ha un'idea. Fu particolare, rimanemmo in 10, sbagliammo un rigore, subimmo un gol in contropiede in 10 contro 11. Eravamo all'inizio del percorso, finì così, potevamo anche andare in vantaggio. Domani ci sono le solite insidie, in casa hanno fatto la maggior parte dei loro punti, sono un mix di giovani ed esperti. Tutte le partite vanno giocate, il risultato è aperto. Dobbiamo riprendere il percorso, andare lì sapendo cosa abbiamo fatto e giocarcela".

Stuzzicato ancora sul mercato, Mignani ha risposto relativamente alla presenza di calciatori scontenti in rosa: "Ci sono sempre delle valutazioni molteplici che vanno al di là del pensiero del giocatore. Tenere uno scontento non ha senso, così abbiamo ragionato con Marras, ma bisogna pensare anche al bene della squadra. Grossi scontenti non ce ne sono, può darsi che possano esserci ancora un paio di uscite nel caso ciò convenga a tutti".

Il mister ha rassicurato anche in merito all'arruolabilità di capitan Di Cesare: "Secondo me Valerio sta bene, mi ha sorpreso il suo recupero ma ho imparato a conoscerlo, quindi è una sorpresa relativa. Ha carattere e tenacia, è pronto per giocare uno spezzone ma anche dal 1'".

Per quanto riguarda le scelte sui terzini: "Da una parte (a destra, dove è squalificato Pucino ndr) la scelta è obbligata, anche se Belli è una certezza, lo ha dimostrato nella prima parte di campionato, lo dimostra sempre in allenamento e anche quando entra per qualche minuto. A sinistra stanno bene entrambi, hanno caratteristiche diverse, si sceglie in base alle caratteristiche dell'avversario ma possono giocare entrambi dall'inizio perché stanno bene". 

Infine Mignani ha parlato anche Di Gennaro, tra i protagonisti in negativo della partita col Catania, fornendo anche conferme sul fatto che di qui alla fine del mercato potrebbe succedere qualcosa: "Non è un ragazzino, sa benissimo che nel percorso di un calciatore possono esserci alti e bassi. La sua partita è stata condizionata da episodi sfortunati perché se fai un fallo da rigore e il rigore viene sbagliato è diverso. Lo stesso vale per una palla persa, non sempre abbiamo preso gol. Lui e noi siamo stati sfortunati col Catania, i primi due errori ci sono costati due gol, ma credo che lui non si fermi davanti a due errori. La sua prestazione non era stata pessima, ma essendo anche ammonito ho dovuto toglierlo. Non l'ho tolto per la prestazione. Ha reagito, anche su di lui ci sono valutazioni in corso, però se è a disposizione lo conisdero come tutti".


 

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