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Vibonese-Bari, Mignani: "Non guardiamo la classifica, pensiamo solo a fare punti"

Il tecnico dei biancorossi è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, introducendo la partita del 33° turno contro i calabresi, ultimi in classifica

Impegno in trasferta per il Bari, reduce dal trittico di vittorie con Francavilla, Catanzaro e Juve Stabia: domani pomeriggio i galletti faranno visita alla Vibonese, ultima in classifica.

Ben 49 punti separano le due squadre, un divario che potrebbe lasciar presagire una partita alla stregua di una passeggiata per la capolista del Girone C, che ha attualmente un vantaggio di 10 punti sul secondo posto occupato dal Catanzaro. Mister Mignani, tuttavia, non si fida per nulla e nella conferenza stampa della vigilia ha già detto di aver ragguagliato i suoi su quale interpretazione vuole dai suoi per la sfida del Luigi Razza con fischio d'inizio alle 14:30.

"In questo momento della stagione i valori della classifica non rendono l'idea delle squadre che si affrontano. Ogni squadra lotta per il proprio obiettivo, tutte le partite hanno un coefficiente molto alto a prescindere dai valori - avverte Mignani -. Ci sono tante componenti emozionali. Partita trappola? Dipende da come si intende la partita. Noi abbiamo preparato la partita nei pochi giorni che abbiamo avuto. Abbiamo avuto due gare dispendiose, l'avversario di turno è la Vibonese ma non guardiamo chi è. Abbiamo troppo bisogno di fare punti. Ho cercato di essere più chiaro che potevo con i ragazzi non è il nome dell'avversario che conta, ma il nostro obiettivo".

Il tecnico biancorosso sente che è ancora troppo presto per fare bilanci: "Mi sento solo di giocare la partita di domenica, non ho altri pensieri. Dobbiamo fare punti. La Vibonese è in fondo, ma se guardo gli uomini che compongono la squadra hanno valori assoluti. Non deve mancare la concentrazione".

Non migliora la situazione degli indisponibili, con il solo Di Cesare che rientrerà dalla squalifica: "Botta e Pucino si sono allenati con la squadra, per loro non ci sono problemi. Verranno fatte le valutazioni per mettere in campo chi è nelle condizioni ottimali. Galano e Citro invece restano ancora a riposo. Frattali sta recuperando ma non è a disposizione, non c'è neanche Ricci. Belli migliora ma non recupera. Più si arriva verso la fine del campionato, più le partite hanno valore importante. Non parto mai con una formazione in testa. Aspetto di capire quali sono le condizioni".

Il tecnico ha commentato anche la circostanza che vede spesso i suoi trovare gol decisivi in avvio di ripresa "In ogni partita ci sono più partite. Alcune squadre partono fortissimo, spendono molto, nel secondo tempo possono essere più rilassate. Credo che quando rientriamo nello spogliatoio cerchiamo di dirci che bisogna ritornare in campo con cattiveria e intensità, questo alcune volte ci ha portato a fare gol".

Secondo alcuni addetti ai lavori, la forza del Bari nell'ultimo periodo dipende da un atteggiamento più umile: "Tutte le squadre nell'arco di una stagione hanno sfaccettature diverse. Non credo non fossimo umili in precedenza. Abbiamo avuto dei piccoli problemi, siamo rientrati dopo la sosta e abbiamo avuto difficoltà legate al covid, ci siamo allenati male una decina di giorni. Nel corso di un campionato ci possono essere dei momenti di difficoltà, può esserci un calo fisico, ogni domenica si spendono energie. Il Bari ha avuto sin da subito una sua identità. Le partite non sono mai scritte, bisogna giocarle. Vale per il Bari e per le altre squadre"
 

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