rotate-mobile
Calcio

Bari-Foggia, Mignani alla vigilia: "Fui vicino a giocare per Zeman. Domani faremo di tutto per vincere"

Il tecnico dei biancorossi ha parlato alla vigilia del Derby d'Apulia in programma mercoledì sera alle 20:30 al San Nicola

Poco più di 24 ore al fischio d'inizio di Bari-Foggia, 'Derby d'Apulia' in programma mercoledì sera alle 20:30 al San Nicola. Una stracittadina che pur senza i tifosi ospiti si preannuncia da ricordare visto il record stagionale di presenze allo stadio, propiziato dall'ottimo momento dei galletti.

Alla vigilia di una delle gare più importanti di questo decimo turno di Serie C (per l'occasione anche domani la società ha scelto di raddoppiare i turni di apertura della biglietteria dello stadio, alla porta 1 9.30-15.30 alla porta 22: 15.30-17.30), che cade in infrasettimanale, il tecnico dei biancorossi Michele Mignani è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la delicata sfida del San Nicola contro i satanelli.

Il mister dei galletti ha iniziato parlando di Zdenek Zeman, allenatore del Foggia che non ha bisogno di presentazioni: "Parliamo di un'icona, un totem del calcio italiano. Grande onore per lui e noi andiamo a giocarci questa partita con tanta voglia di fare bene e il giusto entusiasmo. La sua carriera è infinita, ha sempre dimostrato di fare un calcio offensivo e di qualità. Nel nostro calcio invece c'è intensità e dove si mettono i calciatori in condizione di far gol. Zeman dà sempre un'impronta alle sue squadre. Nel mio primo anno da professionista, nel '92, ero di proprietà della Samp e avevo vinto il campionato in prestito alla Spal, ci fu la possibilità di andare al Foggia di Zemanlandia, ero nel loro mirino ma poi feci una scelta diversa e rimasi a Ferrara".

Il Bari arriva a questo derby con grande entusiasmo ma dovrà fare attenzione ai pericoli nascosti di questa partita: "Le insidie sono quelle di affrontare una squadra con un gioco molto propositivo e corale che coinvolge tantissimi giocatori. Bisogna essere bravi a capire come imporsi, l'entusiasmo deve essere giusto, dobbiamo rimanere ben piantati per terra. È un derby ed è contro una squadra che sta bene. I complimenti fanno piacere, siamo partiti facendo buone cose e questo è innegabile ma non basta, domani è una partita non semplice sotto tanti aspetti. Bisogna dimenticare quello che abbiamo fatto fino a ieri, puntare sui nostri punti forti. Da domani si riparte, faremo di tutto per noi e per la gente. Sappiamo che le squadre di Zeman attaccano con tanti i giocatori, sappiamo che hanno buoni tiratori da fuori area. Si può segnare in tanti modi".

A proposito delle mosse tattiche studiate per la gara di domani sera: "Non abbiamo avuto molto tempo per preparare la partita ma abbiamo cercato di guardare quali sono i punti di forza dell'avversario, quindi faremo le scelte per cercare di metterli in difficoltà. Vinciamo senza dominare? Abbiamo una chiara idea di gioco, le cose a volte ci riescono altre meno. Non si può avere sempre il dominio perché ci sono anche gli avversari ma cerchiamo di fare il nostro meglio. Dopo 9 partite nulla è scritto, ogni settimana lavoro sulla testa e sulle gambe dei miei calciatori. Finora abbiamo fatto un buon percorso, abbiamo accelerato i tempi di apprendimento, l'entusiasmo conta nella misura giusta. Va tenuto vivo e acceso, i risultati aiutano, ma l'entusiasmo dev'esserci a prescindere. Dobbiamo arrivare alle partite con lo spirito giusto, ciò che avviene fuori non dipende da noi. Mi fa piacere che i tifosi siano contenti, vuol dire che apprezzano il lavoro e la volontà".

Il mister ha risposto anche a proposito dell'impatto che potrebbe avere la squadra di fronte al grande pubblico: "Non lo so, alleno giocatori che hanno fatto anche altre categorie. È la prima volta che troveremo così tanti tifosi, ma credo sia un qualcosa che ci può dare ancora più forza ed energia. Non vediamo l'ora di arrivare a domani sera. Il pubblico è legato ai risultati, quindi il grande afflusso è una conseguenza ma credo che ci sia apprezzamento nei confronti dei ragazzi che stanno dando tutto. Il campionato è lungo, ci saranno i momenti in cui si vince e quelli in cui non si vince, l'importante è l'atteggiamento".

Sulla gestione del gruppo: "Il Direttore ha costruito una rosa in cui in alcuni ruoli ci sono calciatori di pari livello, lo dice la loro carriera e il fatto che quando sono stati chiamati in causa hanno fatto bene. Un allenatore deve essere bravo a gestire il gruppo. Adottiamo una strategia per gestire le forze, i ragazzi sanno che undici giocano e gli altri vanno in panchina. Cerco di mandare in campo chi potrebbe essere più adatto per una determinata partita, poi dipende anche da come stanno i nostri. I ragazzi stanno mantenendo un atteggiamento eccezionale dal primo allenamento".

In che cosa questo derby può essere una partita speciale: "Può essere una gara speciale per diversi motivi, perché un derby, perché ci sarà tanta gente, è una partita che per il morale può valere di più ma che per la classifica vale sempre tre punti e quindi dovremo fare il meglio per portarla a casa".


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bari-Foggia, Mignani alla vigilia: "Fui vicino a giocare per Zeman. Domani faremo di tutto per vincere"

BariToday è in caricamento