rotate-mobile
Sport

Calcioscommesse, Angelozzi: "La società è parte lesa"

Il direttore sportivo del Bari commenta le ultime novità sull'indagine calcioscommesse, che vede indagati 27 calciatori, molti dei quali biancorossi ed ex biancorossi, come Caputo e Gillet

La società biancorossa e l'intera città di Bari sono parte lesa nella vicenda giudiziaria relativa al calcioscommesse. E' questo il pensiero del direttore sportivo del Bari, Guido Angelozzi, che oggi a margine di una conferenza stampa per la presentazione dei giovani difensori Chiochia e Vosnakidis ha commentato le ultime novità relative all'inchiesta della Procura di Bari.

Oggi infatti i carabinieri hanno notificato 36 avvisi di conclusione delle indagini per i tre diversi filoni dell'inchiesta barese. Tra gli indagati con l'accusa di frode sportiva figurano 27 calciatori, molti dei quali biancorossi - come il capitano Caputo - o ex biancorossi, come Gillet, oggi al Torino.

"Ovviamente ci sono delle indagini - ha detto Angelozzi - ed è giusto che chi ha sbagliato, paghi". "Ora l'immagine del Bari - ha spiegato il ds - è pulita. Siamo ripartiti dalle difficoltà uscendone bene e riuscendo a portare avanti un programma che sta dando i suoi frutti, come confermato dalla convocazione nelle nazionali di molti nostri giovani".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcioscommesse, Angelozzi: "La società è parte lesa"

BariToday è in caricamento