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Calcioscommesse bis: nessuno sconto per Caputo e Gillet

La Corte di Giustizia Federale conferma le squalifiche per l'attuale capitano del Bari e l'ex portiere, ora al Torino per il filone barese-bis sul Calcioscommesse

La Corte di Giustizia federale ha respinto i ricorsi di Francesco Caputo, Jean-François Gillet e degli altri protagonisti dell'inchiesta relativa al filne barese bis sul calcioscommesse. La Corte presieduta da Gerardo Mastrandrea ha confermato, a vario titolo, le squalifiche emerse in primo grado per le presunte combines di Bari-Treviso dell'11 maggio 2008 e Salernitana-Bari, del 23 maggio 2009: 3 anni e 7 mesi per l'ex portiere e capitano del Bari, ora al Torino, 3 anni e 6 mesi per l'attaccante di origini altamurane.

La Corte ha invece accolto il ricorso della Procura contro il proscioglimento di William Pianu, calciatore del Treviso accusato di illecito per la partita dei veneti contro il Bari, del 2008: per lui una squalifica di 3 anni e 6 mesi. Confermate le pene sportive per gli altri imputati, ovvero Guberti, De Vezze, Kutuzov, Fusco, Rajcic, Bonomi, Parisi, Santoruvo, Ganci e Galasso. Il giudice di secondo grado ha anche accolto in parte le istanze di raffaele Bianco e Corrado Colombo: nel primo casi la squalifica viene ridotta da 42 a 6 mesi, nel secondo viene dimezzata da 6 a 3 mesi.

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