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Cornacchini: "Non bado ai record. Contro la Nocerina l'unica cosa che conta è vincere"

Il tecnico dei biancorossi ha parlato alla vigilia della sfida di Angri contro i Molossi: "L'assenza dei nostri tifosi peserà. Troveremo delle difficoltà ma pensiamo a noi. Bilancio? Stagione Positiva"

Domani pomeriggio il Bari sarà impegnato sul neutro di Angri contro la Nocerina per la 31a giornata del Girone I di Serie D. I galletti - anche in base all'esito dell'anticipo di oggi pomeriggio alle 16:00 tra Gela e Turris (in caso di pareggio o sconfitta dei campani), potrebbero avere il primo match point per la vittoria del campionato qualora vincessero contro i molossi.

A introdurre la gara di domani pomeriggio ci ha pensato il tecnico biancorosso Giovanni Cornacchini al quale è stato chiesto anche se fosse infastidito dalla non contemporaneità di Gela-Turris: "Sarebbe stato meglio giocare in contemporanea .- dice - però non fa niente. Mi sembra sia già successo un altro paio di volte. Noi dobbiamo sempre pensare a noi stessi".

Con l'assenza di Brienza, il Bari potrebbe cambiare modulo passando al 4-3-3, oppure confermare il 4-2-3-1 con Neglia al posto del fantasista e Iadaresta in attacco, Cornacchini però preferisce non sbilanciarsi: "Ho ancora un po’ di tempo per fare alcune valutazioni e pensare a quale sia la soluzione migliore, quindi mi prendo tutto il tempo che ho ancora a disposizione. Liguori dal 1'? Sono tutte valutazioni che sto facendo. Dal punto di vista atletico e fisico sta molto bene, quindi come tutti gli altri ha delle possibilità. Non voglio assolutamente sbagliare nel fare le scelte che serviranno per fare risultato domenica".

Battere la Nocerina

Molti sono già convinti che il campionato possa chiudersi domani ma perché ciò avvenga, la Turris non deve vincere in Sicilia e il Bari deve battere la Nocerina, squadra che sembra certa della salvezza e potrebbe persino puntare ai playoff: "Noi affrontiamo tutte le partite nella stessa maniera: cercando di vincerla. Probabilmente non sarà la stessa partita dell’andata, in cui secondo me abbiamo fatto una delle migliori partite di questa stagione. Giocheremo di nuovo su un campo diverso, su un sintetico, quindi qualche difficoltà in più la troveremo. Però noi giocheremo sempre per poter vincere. Credo che la Nocerina giocherà una gara un po’ più accorta rispetto alla partita dell’andata". E rispetto a come potrebbe cambiare l'atteggiamento dei suoi in base al risultato di Gela, aggiunge: "Noi dobbiamo comunque affrontarla come fosse una finale, perché è una partita complicata ma assolutamente alla nostra portata. Quindi dobbiamo fare la nostra gara, a prescindere da quello che farà la Turris".

Record alla portata e assenza dei tifosi

Vincendo domani ad Angri, il Bari di Cornacchini potrebbe ottenere altri due record, ossia il numero di vittorie in trasferta e il numero di vittorie complessive ma come al solito al tecnico non importano molto queste notizie di contorno: "Ciò che mi interessa di più è vincere perché poi mancheranno poche partite quindi il traguardo è più vicino ed è la sola cosa che conta. I record mi interessano poco". Vincere non sarà semplice anche il Bari non avrà al suo seguito i propri tifosi, bloccati dal divieto di trasferta: "Quello un pochino peserà, perché quando abbiamo avuto i tifosi con noi si sono sempre fatti sentire. Giocare davanti ai tifosi che ti incitano è un'altra cosa".

Troppi rossi perché la squadra spende tanto

Il Bari ha rimediato troppi cartellini rossi in questo campionato, specie nelle ultime due partite in cui ha chiuso in doppia inferiorità numerica (una situazione che era già capita nel corso della stagione): "È la normalità. Ci sono momenti in cui ti gira un pochino storto. Dobbiamo essere sereni, anche se non è facile, perché fare un campionato come quello che stiamo facendo dal punto di vista nervoso è molto dispendioso, vanno via un sacco di energie. In molti casi sono state delle casualità: a parte il rosso a Simeri, sono state tutte espulsioni attivate per somma di ammonizioni".

Stagione positiva

Infine a cornacchini, il cui futuro sulla panchina biancorossa appare ancora molto nebuloso, è stato chiesto un parere sulla stagione del suo Bari: "Per me è una stagione positiva. Ci sono state delle difficoltà, perché vincere non è mai facile e la categoria non è una di quelle a cui questa città è abituata. Le difficoltà ci sono state, ma siamo stati sempre in grado di affrontarle. I ragazzi sono stati molto bravi e la società è molto presente, quindi sono contento del lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo".

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