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Prevenzione cardiaca e sport arrivano in centro: il 17 febbraio si corre la 'Running Heart'

Tre i percorsi previsti per la gara podistica, giunta alla sua terza edizione. Già da sabato 16 sarà possibile sottoporsi gratuitamente a un elettrocardiogramma nel 'Villaggio del cuore' in piazza del Ferrarese

Una corsa per sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. E il suo nome non poteva che essere 'Running heart', la competizione - giunta alla terza edizione - in programma domenica 17 febbraio. Questa mattina si è tenuta la presentazione dell'iniziativa organizzata con la collaborazione tecnica della ASD Bari Road Runners Club.

La corsa del cuore

Si tratta di uno degli appuntamenti delle 'Cardiologie Italiane', nell’ambito della campagna nazionale della Fondazione 'Per il Tuo cuore - HCF Onlus'. A presentare l'iniziativa è stato il cardiologo Massimo Grimaldi, presidente dell’associazione nazionale dei Medici cardiologi ospedalieri (AMNCO), e organizzatore dell’evento, alla presenza dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli.

Tre i percorsi previsti: due da 10 km distinti in corsa competitiva e non, che si snoderanno sul lungomare in direzione sud-est, ai quali si aggiunge una passeggiata di 3,5 km nella città vecchia. Competizione, ma anche prevenzione: sabato 16 febbraio sarà allestito il 'Villaggio del Cuore' in piazza Ferrarese, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 21, dove saranno presenti unità mobili per effettuare elettrocardiogrammi gratuiti con il rilascio della 'Bancomheart'. "Si tratta - ha spiegato Grimaldi - di una tessera magnetica a codice segreto che consente al medico di un qualunque pronto soccorso del mondo di risalire al precedente elettrocardiogramma, per confrontare le due analisi e compiere una diagnosi più precisa".
Tra le novità della edizione 2019 della corsa del cuore barese, la donazione di due defibrillatori da parte di A.M.A. Cuore: uno destinato alla squadra più numerosa, l’altro da installare sul lungomare dove abitualmente corrono i runner.

"Portiamo la prevenzione in strada"

"L’associazione dei cardiologi ospedalieri - ha spiegato Petruzzelli - che sentitamente ringrazio per il suo contributo all’organizzazione della gara, era costretta, fino a non molto tempo fa, a operare nel chiuso dei propri ambulatori o negli ospedali. Per questo motivo, negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha deciso di portare la prevenzione direttamente in strada, al fianco dei cittadini: è proprio questo il significato della corsa, un evento che incrocia alla perfezione l’aspetto della prevenzione con il mondo della solidarietà e dell’inclusione". A sottoporsi gratuitamente ai test cardiaci, grazie alla collaborazione con l'assessorato al Welfare, saranno anche soggetti fragili individuati dai servizi sociali e degli ospiti del Cara.

Rino Piepoli ha poi esposto gli aspetti tecnici della manifestazione, spiegando che “si tratta di una manifestazione che va valorizzata e intesa come un’opportunità di benessere destinata non solo ai runner, ma aperta a tutti i cittadini, da uno a cento anni di età”.
Angelo Giliberto ha infine spiegato che “la manifestazione abbraccia un’ampia platea di appassionati, agonisti e non, e nello stesso tempo esalta l’aspetto della prevenzione, un tema sul quale da sempre il Coni punta la propria attenzione. La Running heart, inoltre, prevede il rilascio della bancomheart, che però a mio avviso dovrebbe interfacciarsi con la Federazione dei Medici sportivi, unico presidio di prevenzione rimasto in Italia a tutela degli atleti agonisti”.
 
 

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