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Football Carbonara, mister Balsamo: "E' la passione che ci guida". Nonostante le difficoltà...

Secondo posto in classifica, successi e soddisfazioni sul campo. Ma anche ostacoli e la sensazione di dover lottare contro l'indifferenza delle istituzioni locali. L'esperienza del Football Carbonara raccontata dal suo allenatore

La sua squadra, con nove vittorie su dodici partite, mantiene saldo il secondo posto nella classifica di seconda categoria. Ma nonostante i successi, mister Balsamo preferisce rimanere con i piedi per terra. Un po' per scaramanzia, un po' perché, dice, il campionato è ancora lungo e "c'è ancora da lottare, anche se siamo sulla buona strada".

L'importante è andare avanti, lavorare sodo e dare il meglio. Con tanta passione. Già, la passione. Perché - dice subito quando la nostra chiacchierata comincia - "è quella che ci spinge". Quella che ha fatto in modo che lui, che nella vita fa tutt'altro, realizzasse il suo "piccolo sogno" di diventare allenatore. Quella che porta i ragazzi della sua squadra ad allenarsi tre volte a settimana, "faticando e anche sfidando il tempo inclemente, senza nessun tipo di ritorno". La stessa passione, insomma, che quest'anno sta facendo ottenere al Football Carbonara "dei risultati al di là delle aspettative", nonostante le tante difficoltà. Come i soldi che non sono mai abbastanza per una squadra nata e sostenuta soltanto dall'azionariato popolare, o il fatto di non avere più a disposizione un campo per gli allenamenti. Questo, forse, l'ostacolo più grande. Ad ottobre il campo comunale Leo Dell'Acqua - che veniva utilizzato dal Football Carbonara e da altre società sportive della IV Circoscrizione -  è stato chiuso perché non a norma. Per permetterne la riapertura, il Comune dovrà eseguire dei lavori di manutenzione, che però non sembrano essere tra le priorità dell'amministrazione, visto che in tre mesi nulla si è mosso. A tutto discapito di chi, sottolinea con amarezza mister Balsamo, su quell'impianto aveva fatto affidamento per costruire un bellissimo progetto, come quello di far rivivere dopo quasi trent'anni la squadra di calcio del quartiere. "E' difficile operare in un contesto che  sembra quasi non interessarsi dello sport. Da quando il campo è stato chiuso, degli allenamenti sono saltati e più volte siamo stati costretti ad 'emigrare' da un campo all'altro". Una situazione pesante dal punto di vista economico, con la società costretta ad affittare un impianto privato anche per gli allenamenti, ma anche avvilente, vista l'indifferenza mostrata finora dalle istituzioni nei confronti di quello che non è soltanto un progetto sportivo, ma un'occasione di riscatto per un quartiere di periferia come Carbonara. "Qualche giorno fa - spiega mister Balsamo - ho scritto all'assessore allo Sport Elio Sannicandro, così come un po' tutti i dirigenti del Carbonara stanno facendo. Ho scritto a lui e ad altre persone persone che siedono nelle istituzioni, li ho invitati a venire sul campo, soprattutto quando ci sono gli allenamenti. Venisse qualcuno a vedere quando si allenano i ragazzini, il clima che si respira con le famiglie, con le mamme che vengono a vedere i bambini. E' un clima positivo. Quello diventa un momento di aggregazione che va al di là dello sport". “Perché allora non concentrare gli sforzi per valorizzare quell'impianto anziché spegnerlo definitivamente? Perché non farlo diventare un punto di riferimento per il tutto quartiere, organizzando attività che non siano solo sportive?”

Chissà se qualcuno accoglierà il suo invito. Intanto la squadra continua a fare bene, e le soddisfazioni sul campo non mancano. L'ultima, la più bella, dice mister Balsamo, è stata la vittoria contro il Triggiano, una settimana fa. "Avevamo già avuto due sfide importanti, con il Palo e con il Fasano, erano scontri diretti e li abbiamo persi entrambi. Quindi era una sfida importante proprio per il morale. Avevo detto ai ragazzi: affrontiamo questo impegno con la consapevolezza di essere una squadra temibile. Siamo andati in svantaggio due volte, ma abbiamo avuto una bellissima reazione, e alla fine abbiamo vinto. Abbiamo battuto un avversario veramente temibile, e spero che questo sia stato il viatico per continuare a rendere interessante il campionato".

Quasi inutile, quindi, chiedere quale sia l'obiettivo del Football Carbonara per questa stagione, anche se mister Balsamo la parola promozione non la pronuncia. "Ormai l'obiettivo è quello, è inutile nasconderlo. Speriamo anche con un po' di fortuna di essere più agganciati al Fasano (capolista, ndr) e giocarcela fino alla fine". Tutto qua? No, perchè mentre la chiacchierata sta per concludersi, un po' a sorpresa di obiettivo ne spunta anche un altro. "Intanto proseguiamo nel nostro intento - annuncia serio mister Balsamo - di raccogliere il maggior numero possibile di plaid e coperte, e spero che tutti possano darci una mano". Momento di spiazzamento. Mister, ma dici davvero? "Certo, ci servono per i calciatori in panchina. Mica abbiamo le panchine riscaldate, noi". I supporter del Football Carbonara sono avvisati. In fin dei conti la squadra del cuore va sostenuta sempre, anche materialmente. Per tutto il resto, basta il calore dei tifosi sugli spalti.

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