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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Cornacchini mette in guardia il Bari: "Contro il Gela sarà fondamentale l'approccio"

Il tecnico dei galletti ha parlato alla vigilia della trasferta in Sicilia: "Un peccato che non ci siano i tifosi. Voglio rabbia e attenzione per sbagliare il meno possibile

Giovanni Cornacchini, tecnico del Bari, ha parlato alla vigilia della trasferta dei galletti sul campo del Gela, in programma per la dodicesima giornata del campionato di Serie D. Non è la prima volta che le due squadre si affrontano: esiste infatti un doppio precedente risalente al campionato di Serie D della stagione 1953-1954. All'andata i pugliesi s'imposero in trasferta con un pesante 0-4, mentre al ritorno la partita terminò con un pareggio senza reti.

Sfida tra attacchi pirotecnici

La gara di domani vedrà confrontarsi i due migliori attacchi del Girone I con 23 goal ma sarà anche una sfida tra due tecnici molto diversi come Cornacchini e Zeman Jr: "Mi sembra che i risultati gli diano ragione - ha detto il mister biancorosso a proposito del collega -. Lui ha una filosofia un po' diversa dalla mia, però la sua idea di calcio è propositiva, cura molto la fase di possesso palla e questo inevitabilmente lo porta ad avere un gioco divertente. Credo stia facendo bene". Contro una delle compagini più prolifiche del campionato, la difesa biancorossa, la migliore del torneo con soli 4 goal subiti potrebbe essere messa a dura prova: "Domani sarà dura come tutte le partite. Troveremo un ambiente parecchio caldo, quindi dovremo essere attenti a non concedere niente. Sono sicuro che avremo delle occasioni e dobbiamo essere bravi a sfruttarle subito. Le ultime gare ci hanno detto che sono tutte prove importanti. Domani dobbiamo essere sereni e cercare di fare la nostra partita, sfruttando il più possibile le nostre qualità lì davanti. Non posso prevedere se sarà una partita spettacolare ma me lo auguro per noi. Sarà di sicuro una gara complicata e senza pubblico non è mai facile. Non so quali siano le condizioni del campo e il fattore ambientale, ma mi auguro che si possa giocare una bella partita, piacevole"..

Conterà l'approccio

A causa della ormai nota inagibilità delle tribune del Presti, una sfida di vertice come quella di domani si giocherà senza pubblico: "È un peccato che non ci siano i tifosi, la loro presenza regala sempre una marcia in più, ci stimola. Soprattutto dei nostri che ci supportano sempre numerosissimi". Sul rischio che le polemiche legate al campo possano aver distratto i suoi poi aggiunge: "Mi auguro di no. Certo non sapere fino all'ultimo dove si sarebbe giocato non è stato piacevole, ma abbiamo pensato solo a lavorare. Dobbiamo essere più forti dei condizionamenti esterni, essere sereni e concentrati come fosse una finale. Questo è lo spirito con cui dobbiamo affrontare ogni partita. Non mi stancherò mai di dirlo: conta l'approccio, con quel pizzico di rabbia e l'attenzione per sbagliare il meno possibile". Nel Gela gioca Giuliano Alma, uno dei due capocannonieri del Girone I, a Cornacchini è stato chiesto anche se possa interessare al Bari in chiave mercato: "Ho visto solo dei filmati, ma lo conosco poco. Certo, i numeri sicuramente non mentono ma al momento non credo possa esserci un interesse a parte nostra».

Gela-Bari: le probabili formazioni

Dubbi da sciogliere

Per la gara di domani Cornacchini potrebbe scegliere di risparmiare Brienza, in virtù di un terreno in non perfette condizioni: "Vediamo. Ci sono molte variabili e devo fare delle valutazioni non solo su Ciccio, ma su tutti. Cercherò di trovare la soluzione migliore per fare il risultato. Ripeto: troveremo un ambiente molto caldo e penso che questa partita sarà molto diversa dalle altre. Quindi le valutazioni da fare sono tante e molto differenti fra loro. È una settimana che penso ad alcune soluzioni. Oggi in rifinitura ho avuto ancora un po’ di tempo per provarle e metterle in bolla. Poi sceglierò la soluzione migliore. Ballottaggi? Sono per tutti. Io dico sempre che ho la fortuna di avere un gruppo di giocatori validi, quindi valuto la condizione. Chi è più pronto e mi dà più certezze gioca. Non è una problema Pozzebon o Simeri, ma è la normalità quando hai a disposizione tanti giocatori. Devi valutare tante cose e devi farlo bene". Anche una risposta su Bollino, fin qui poco utilizzato: "Non c’è nessun problema con lui. Sta lavorando molto bene e questo è l’importante, perché so che quando gli chiederò di entrare in campo sarà pronto».


 

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