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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cornacchini: "Futuro? Giusto pensarci dopo. Obiettivo vicino ma ancora non abbiamo fatto niente"

Le parole del tecnico del Bari alla vigilia della gara interna contro il Castrovillari: "Pensiamo a chiudere nel miglior modo possibile. Concentrati solo sulla gara di domani"

Finita la sosta, il Bari tornerà in campo domani pomeriggio al San Nicola ospitando il Castrovillari per la 27ª giornata del campionato di Serie D - Girone I.

I biancorossi, primi in classifica con un margine di 11 punti sulla Turris, sono desiderosi di portare a casa un altro risultato prezioso nell'ottica della vittoria del campionato e della matematica promozione in Serie C, prima di giocarsi la poule per lo Scudetto di Serie D. Un obiettivo cui il presidente Luigi De Laurentiis ha già dichiarato di ambire.

Delle prospettive dei suoi, ha parlato il tecnico biancorosso Giovanni Cornacchini, intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Vincere campionato e Scudetto? Noi giochiamo per vincere. Non è sempre facile, quindi vedremo, ci proviamo. Intanto dobbiamo pensare prima a vincere il campionato. Con un po' di pazienza ce la faremo".

Spazio anche alle ormai consuete domande sul suo futuro, affidato esclusivamente al volere del club a prescindere dai risultati: "Mi sembra giusto pensarci dopo. La società ha tempo per decidere, è una società forte può fare quello che vuole. Io sono qui per concludere quest'annata nel miglior modo possibile. Non so quanti punti servano, ora penso solo al Castrovillari. Ancora non abbiamo fatto niente, ci arriveremo".

Tutti a disposizione: out solo Cacioli e Feola

Cornacchini ha fatto il punto sulle condizioni della squadra: "La squadra sta abbastanza bene, mi auguro non ci siano problemi. Domani non ci sarà lo squalificato Cacioli, oltre a Feola che ancora non ha recuperato. Gli altri sono tutti a disposizione. Dubbi? Ce ne sono perché qualcuno si è allenato meno degli altri. Piovanello ha recuperato e ci sarà. Chi in difesa a destra? Al momento più Bianchi che Aloisi". Riguardo all'interpretazione della partita, il mister ha aggiunto: "Dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile. A questo punto del campionato conta tutto. Dai miei voglio la convinzione di poter chiudere il discorso campionato. Ci vuole ancora un po' di paziena, i ragazzi stanno facendo il possibile per raggiungere l'obiettivo".

Castrovillari: solo 3 k.o. fuori casa

Gli avversari di domani al momento occupano l'ottavo posto in classifica ma sono distanti appena tre punti dal quinto posto, piazzamento che vale la qualificazione ai playoff, il Bari quindi dovrà guardarsi bene dal sottovalutarli. "Il Castrovillari fuori casa ha perso solo tre partite, sono attrezzati per fare bene. Come dico sempre, è bene che prima di tutto pensiamo a noi. Dovremo essere aggressivi e incanalare la partita su quello che vogliamo fare. Dobbiamo essere pronti a vincere questa battaglia. All'andata prendemmo un goal evitabile, troveremo difficoltà. Dovremo metterci la giusta attenzione. Il rischio maggiore, come nelle altre partite, siamo noi. La realtà è quella: se si interpreta una gara con la voglia da subito di vincerla. Insidia sosta? Spero di no, sappiamo che chiunque viene qui lo fa giocandosela alla grande".

Brienza verso i 40

Il 19 marzo sarà un giorno speciale per il capitano Ciccio Brienza che in quella data compirà 40 anni. "Sarebbe bello se si facessero un regalo lui e la squadra - ha dichiarato Cornacchini -. L'ho visto in forma, si è allenato bene in una settimana importante. Come ho sempre detto è un calciatore che può fare la differenza. Mi è sembrato stia bene e ciò è importante. Se hai qualità tecnica e stai bene fisicamente riesci ad esprimerti al meglio. La cosa bella è che lui si allena sempre con l'intensità e con la voglia giusta nonostante l'età. I giovani devono prenderlo da esempio. Lui come del resto Di Cesare sanno che non basta avere solo qualità, anche in questa categoria c'è da pedalare".

Le nuove maglie

Domani faranno il loro esordio le nuove maglie dei biancorossi, presentate nel corso della settimana. Tra di esse vi è una di richiamo storico che rimanda al Bari di Bruno Bolchi: "Sentire il peso della storia? Non lo avverto non perché Bari non abbia una storia importante ma perché io la vivo in maniera molto serena, pur sapendo che bisogna sempre fare risultato. Sapevo che fosse una piazza complicata in cui non vengono risparmiate le critiche ma ho la fortuna di allenare un gruppo forte. Quale mi piace di più? Quella che indossava Di Cesare (la seconda maglia, omaggio al Bari '83-'84 ndr) perché ha la stessa età di Di Cesare (ride)".

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