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De Luca: "Vivo per il goal, spero arrivi presto. Ci toglieremo grandi soddisfazioni"

La 'Zanzara' commenta l'astinenza dal goal: "Ci sto male perché per un attaccante è fondamentale, ma sto dando il massimo in allenamento e in partita. Prima o poi arriverà, magari già nella prossima partita"

Nelle 8 partite di campionato disputate sin qui dal Bari la squadra di Stellone è riuscita a trovare la via del goal soltanto in 6 circostanze. Gli unici a iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori sono stati finora Riccardo Maniero e Franco Brienza.

Il grande assente del goal di questo avvio di stagione è Giuseppe De Luca, rimasto a bocca asciutta in tutte le gare in cui è stato impiegato. Di questo e di altri temi, ha parlato proprio la Zanzara, intervenendo in conferenza stampa in tarda mattinata. Ecco le sue risposte ai cronisti presenti:

Che regalo vorresti per il tuo compleanno?
"Si sa... E' da tanto che manca il goal, spero di sbloccarmi al più presto possibile. Non mi è mai capitato di rimanere a secco così a lungo. Per un attaccante il goal significa molto, quindi è un momento che la palla non vuole entrare. Soltanto col lavoro mi sbloccherò anche io".

A cosa è dovuto questo avvio stentato?
"Non saprei neanche io. Non dimentichiamo che sono passate soltanto 8 giornate. In allenamento dò sempre il massimo, sto bene fisicamente, semplicemente la palla non entra. Poi magari capiterà il contrario...".

Quale errore ti pesa di più?
"E' un momento in cui le cose che faccio non mi riescono con naturalezza, poi di fronte ci sono comunque dei buoni portieri. Continuo a lavorare sono sicuro che mi sbloccherò. Basta poco per poi continuare, spero che arrivi prima possibile".

Iacobucci?
"Ha fatto una gran partita a Bari, credo sia stata una gara a senso unico dall'inizio. Gli faccio i complimenti per le parate che ha fatto. E' un pari che ci sta stretto, siamo dispiaciuti ma ora pensiamo a Frosinone".

Guardate la classifica?
"No, sinceramente non più di tanto. Siamo solo all'inizio, la guarderemo più avanti. Magari lo scorso anno eravamo dall'altra parte e poi si sa come è andata a finire. Continuiamo così, l'importante è non perdere. Ci sbloccheremo non solo noi attaccanti, ma tutti a livello di squadra".

I goal di Brienza?
"Brienza è un fenomeno. Ha fatto una vita in Serie A, ha fatto tanti goal. Si sa che giocatore è, che qualità ha. Siamo contentissimi di averlo con noi".

Finora hanno segnato solo Maniero e Brienza. E' un limite per voi?
"Si è un limite ma fino a un certo punto, creiamo tanto. Dovrebbe entrare qualche palla in più, abbiamo fatto 20 tiri a partita nelle ultime due. Dobbiamo essere più cinici e cattivi. Non è positivo aver fatto solo 6 goal in 8 partite. E' un momento negativo a livello realizzativo, però creiamo molto. Spero che già dalla prossima le cose siano diverse".

Stellone era un po' deluso dopo il fischio finale...
"Lo era tutta la squadra, visto che ora si sta vedendo anche il bel gioco. E' da un po' che siamo insieme, abbiamo imparato a conoscere le nostre caratteristiche. Siamo solo all'inizio, tra qualche giornata vedremo dove saremo".

Come cambia giocare accanto a Maniero o a Brienza?
"Da prima punta, quando gioco con Franco, attacco molto la profondità, mentre quando gioco con Maniero è lui che va a fare la guerra con i difensori e io posso muovermi tra le linee. Indipendentemente da chi c'è, mi trovo bene a giocare con l'uno e l'altro. Tra poco ci saranno anche altri giocatori che potranno aiutarci".

Alla Play che coppia scegli: Maniero-De Luca o Brienza-De Luca?
"Non prendo mai il Bari per evitare (ride ndr)".

Il senso del goal è allenabile?
"Lavorando giorno dopo giorno, dando il 100% sempre lo dimostri al sabato. Lo puoi allenare ma devi averlo dentro".

Ti senti più valorizzato da seconda punta?
"L'anno scoso avevo fatto un gran girone d'andata poi ho avuto problemi. Non era il mio modulo ma non avevo fatto male, io nasco come punta, quest'anno mi trovo bene nel 4-4-2, vado negli spazi, non cerco i contrasti coi difensori più grossi. Ho più libertà, ma mi trovo bene in entrambi i moduli".

Che voto ti dai finora?
"Un 5. Se un attaccante non fa goal, anche se siamo solo all'inizio, per me è fondamentale. Io vivo per il goal, sto male. Poi a livello di gruppo va bene, anche un 7 o un 8".

L'anno scorso giocavate meno bene ma avevate più punti...
"Tante volte, anche l'anno scorso vincevamo anche giocando male. I risultati non vengono ma è questione di tempo, si vede il lavoro che stiamo facendo col mister. Stiamo capendo cosa ci chiede, l'unica cosa che manca a questa squadra sono i goal. Per il resto diamo sempre il massimo, siamo forti in ogni reparto. 

Siete  in credito con la fortuna?
"Non penso che dobbiamo mangiarci le mani, dispiace per alcuni risultati dove potevamo vincere. E' un momento così, ma ci toglieremo soddisfazioni perché ci impegnamo tantissimo".

Protti ha detto che ci si sblocca soprattutto facendo goal in allenamento...
"Protti ha ragione, per un attaccante che fa goal da tanto diventa una cosa mentale. Nel bene o nel male, quando il mister mi chiamerà in causa, alla prima occasione entri. Il goal è fondamentale, fai una settimana diversa, sei sereno".

Potete giocare col 4-3-3?
"Secondo me possiamo giocare con qualsiasi modulo. Siamo forti come giocatori come singoli, seguiamo il mister, soltanto stando dietro a lui possiamo toglierci soddisfazioni. Negli ellenamenti non ci fermiamo un secondo".

Col Frosinone gara spartiacque?
"Spartiacque no, ma è fondamentale. Loro vengono da una vittoria importante col Cittadella. Noi proveremo a metterli in difficoltà e a portare a casa i tre punti".

Meglio in trasferta che al San Nicola. cos'è cambiato?
"Sappiamo gestire determinate situazioni su cui gli altri anni andavamo in palla. Nei momenti giusti sappiamo quando attaccare o difendere, quando soffrire. Fuori casa giochiamo più liberi, abbiamo meno pensieri. In casa dovendo giocar bene e fare risultato, possiamo essere più frenati, ma guardando l'ultima partita non si può dire nulla. I tifosi sono la nostra arma in più, abbiamo un tifo splendido".

Hai visto diversi Bari, come lo collochi?
"E' sempre stato un Bari competitivo. Poi ci sono stati ostacoli, certe situazioni non sono andate. Ormai è passato. Oggi siamo più competitivi, siamo più quadrati, sappiamo come metterci in campo, affrontare l'avversario. Prepariamo tutto nei dettagli, il mister e lo staff ci aiutano. Dobbiamo continuare a seguirli, poi ci toglieremo soddisfazioni".

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