Dopo due mesi il Bari torna a far festa in trasferta. A Novara, decide Sciaudone
Un colpo di testa al 5' della ripresa del centrocampista regala i tre punti ai ragazzi di Alberti. Biancorossi meglio nella ripresa, quando hanno altre due opportunità per raddoppiare
Occorrerà attendere ancora qualche giorno, quando il calciomercato riaprirà i battenti, per capire i movimenti del Bari, e soprattutto quale destino riguarderà Daniele Sciaudone.
Il centrocampista biancorosso, tra gli elementi più importanti e più appetibili nella rosa di Alberti, è da molti dato per partente, per la possibilità che la società avrebbe di monetizzare da una sua cessione.
Prima che ci si possa scatenare in ipotesi e congetture, si commenta la vittoria del Bari a Novara, seconda in trasferta, oltre due mesi dopo quella di Pescara. A firmarla, proprio un gol di Daniele Sciaudone, che se davvero partirà, potrà di certo essere felice di come ha chiuso la sua esperienza in biancorosso.
La vittoria giunge sugli sviluppi di un corner, cinque minuti dopo l’inizio della ripresa. Non benissimo il primo tempo del Bari, che pur non correndo particolari rischi, ha lasciato quasi sempre l’iniziativa ai piemontesi.
Come preannunciato, Calori cambia qualcosa, schierando una formazione dal modulo camaleontico, perché sono molti i frangenti della partita, in cui Salviato, il quarto a sinistra a metà campo, di fatto scala di venti metri, portando la difesa a 4.
I tre uomini offensivi, Lepiller, Comi e Gonzalez, non creano troppi grattacapi alla retroguardia orfana di Ceppitelli, con Polenta e Chiosa centrali. L’unico brivido corso è quello capitato al 22’, ma più per demeriti di Guarna, la cui presa difettosa sul tiro di Buzzegoli, per poco non regala a Comi la palla del vantaggio.
Il Bari, poca roba in avanti, dove il trio d’attacco si rivela totalmente inoffensivo, preda dei suoi soliti problemi e dell’insipienza del suo terminale offensivo, Joao Silva.
Ad eccellere è come al solito Romizi, autentico padrone del centrocampo biancorosso.
SECONDO TEMPO – L’episodio che cambia il match, si verifica quasi subito, e sorride ai biancorossi. Il corner che genera il gol vittoria, scaturisce da una punizione in apparenza non irresistibile di Galano, che Kosicky preferisce deviare sul fondo. La torsione perfetta di Sciaudone, conferisce al pallone il giusto effetto per eludere il tuffo disperato dell’estremo difensore slovacco.
Il gol spezza in due il match, perché il Novara deve alzare il baricentro, mentre i biancorossi possono chiudersi e sfruttare le ripartenze dei veloci attaccanti. Nella metamorfosi biancorossa, anche i giocatori più in difficoltà, come Joao Silva, offrono un contributo prezioso alla causa dei galletti. Il portoghese ha una grande occasione al 16’, con la splendida conclusione su invito di Defendi, che trova la decisiva deviazione di Kosicky purtroppo non vista dall’arbitro.
Con gli innesti di Genevier e Manconi, per Parravicini e Comi, che fanno seguito all’inserimento di Pesce in apertura di secondo tempo, Calori cerca di dare più qualità e freschezza alla disordinata e farraginosa manovra offensiva dei suoi.
Saranno però del Bari le occasioni più ghiotte. Al 31’ Kosicky deve rifugiarsi in fallo laterale per eludere la pressione di Galano e Fedato, quattro minuti dopo è Fedato a spedire il pallone a lato di testa, su pregevole invito di Defendi, a conclusione di una pregevole azione corale.
Alberti inserisce Statella per sfruttare ulteriormente le ripartenze. Basterà il gol di Sciaudone per tornare in Puglia nuovamente con i 3 punti dopo oltre due mesi.
I problemi non saranno stati risolti, ma per lo meno è un modo molto piacevole per chiudere un nebuloso 2013.
Tabellino
NOVARA (3-4-1-2) Kosicky; Vicari, Ludi, Bastrini; Marianini, Parravicini (12’st Genevier), Buzzegoli, Salviato (1’st Pesce); Lepiller; Gonzalez, Comi (18’st Manconi). A disposizione: Tomasig, Lazzari, Josipovic, Potouridis, Dondoni. All. Calori
BARI (4-3-3) Guarna; Sabelli, Chiosa, Polenta, Calderoni; Defendi, Romizi, Sciaudone; Galano (38’st Statella), Joao Silva, Fedato. A disposizione: Pena, De Falco, Partipilo, Lugo, Beltrame, Leonetti, Altobello, Vosnakidis. All. Alberti
Arbitro: Chiffi di Padova
Marcatori: 5’st Sciaudone
Ammoniti: Romizi (B), Salviato (N), Comi (N), Ludi (N)