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Sport Murat / Via Niccolò Piccinni

Paparesta ci mette la firma: "Partner internazionali e italiani per un grande Bari"

L'ex arbitro, in uno studio notarile del centro, ha siglato ufficialmente l'atto di acquisizione della fallita As Bari, versando 3,8 milioni di euro. Nelle prossime settimane verranno resi noti gli investitori. La festa biancorossa dei tifosi

La storica firma è arrivata in un caldo pomeriggio di passione biancorossa. Nello studio notarile Petrera, in pieno centro murattiano, Gianluca Paparesta ha apposto il proprio nome nell'atto di cessione della vecchia As Bari al Fc Bari 1908, completando, finalmente, l'iter fallimentare, dando seguito all'asta vincente di martedì scorso in Tribunale. Al momento della firma sono stati versati, in assegni, 3,8 milioni, dopo il primo milione consegnato come cauzione per partecipare all'incanto, a completamento della cifra di 4,8 milioni offerta dall'ex arbitro.

L'arrivo di Paparesta e la festa dei tifosi

Un momento indimenticabile, accolto con entusiasmo dalla tifoseria che con bandiere e cori ha pacificamente fermato il traffico in via Piccinni, proprio mentre avveniva lo storico passaggio di consegne, alla presenza dei curatori fallimentari Danisi e Giannelli e del giudice De Simone. E, dopo la firma, Paparesta, con una sciarpa biancorossa al collo, si è affacciato dalla finestra dello studio, accolto dall'ovazione di un centinaio di supporters baresi: “Il progetto vedrà investitori importanti, nazionali e internazionali" ha spiegato raggiante l'ex assessore comunale al Marketing, non svelando però la loro identità, aggiungendo che “quando si definirà la compagine societaria ne verrà data notizia. La rilevanza dei partner - ha aggiunto - dimostra il nostro auspicio a raggiungere traguardi prestigiosi. Non vogliamo fare proclami come tanti in passato. E' comunque un'occasione per la città”.

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L'idea di Paparesta è dunque quella di creare un pool di investitori che possano creare sinergie con partner commerciali di livello, come dimostra l'intesa raggiunta con due importanti nomi della comunicazione internazionale, Mp & Silva e Infront Italia: per i prossimi 5 anni, si occuperanno della gestione di sponsorizzazioni, produzione audio-visiva e archivio del club, oltre all'organizzazione di amichevoli internazionali. Aziende di peso, abituate a lavorare con club mondiali come Arsenal e Barcellona. 

Un passo da gigante, indizio più utile, al momento, rispetto alla divulgazione dei nomi degli investitori: ciò fa intendere cheprobabilmente, siamo entrati in nuova era del calcio barese, in cui davvero si può pensare in grande: "Ci sono ancora spazi - rivela Paparesta - per inserire soci nuovi che possano arrivare da Paesi lontani come l'India o la Russia anche se, come sapete, in questo caso vi sono problemi. Ciò non esclude partner locali. E' una nuova frontiera del calcio legata alla possibilità di legarsi commercialmente a un progetto e, da parte di soci, di crederci dandone ancora più solidità".

E' solo questione di tempo, dunque, ma il più è fatto: "Gli atti saranno completati nelle prossime settimane, ma il progetto è ritenuto fortemente credibile e attrae investitori. C'è, in questi giorni, la necessità di definire meglio la ripartizione delle partecipazioni societarie. Per quanto riguarda l'asta - ha spiegato Paparesta - anche gli alti 3 competitor erano stati contattati direttamente o indirettamente da me. Alla fine siamo riusciti ad aggiudicarcela noi, con un importo maggiore e ciò soddisferà maggiormente i creditori. E' una giornata di festa. Spero che sia solo il primo passo per togliersi tante soddisfazioni". Una giornata da ricordare, tenendo sempre a mente le prossime scadenze economiche e sportive. E domani a La Spezia può esserci il matematico accesso ai play-off. Cosa desiderare di più?

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