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Sabato, 20 Aprile 2024
Sport

Lo sport senza barriere: presentato il progetto “Percorsi accessibili al CUS”

Finanziato da Uniba, il progetto mira a rendere accessibili le aree esterne del Centro Universitario Sportivo a tutte le persone con disabilità consentendo loro di fare sport

Permettere a tutti di fare sport senza la fastidiosa presenza di barriere architettoniche. È questo ciò che si propone il progetto “Percorsi accessibili al CUS”, interamente finanziato su bilancio dell'ateneo dell’Università di Bari e finalizzato a rendere fruibili le aree esterne del Centro Universitario Sportivo di Bari a tutte le persone con disabilità, consentendo loro di praricare attività sportive e usufruire della struttura nella maniera più indipendente possibile.

"Vi chiediamo scusa per il ritardo - ha esordito il Rettore  Stefano Bronzini – ritardo rispetto a una politica che deve impegnarsi per rimuovere tutte le barriere fisiche e percettive che di fatto limitano o impediscono la libera e completa accessibilità in un spazio che l’Università di Bari gestisce per la  Città".

Punto strategico sportivo e agonistico per la popolazione studentesca, urbana e per alcune discipline di rilevanza regionale, il CUS Bari offre la possibilità di praticare discipline sportive di varia natura (atletica, pattinaggio, calcio, pallacanestro, basket, nuoto, canottaggio, vela, ecc ) in spazi ampi e attrezzati.

“Percorsi accessibili al CUS”: gli interventi in programma

I lavori prevedono la realizzazione di un "Percorso disabile motorio" dedicato di 2,10m composto da una fascia di 1,50m. di pavimento piano privo di asperità e di una fascia di larghezza pari a 60 cm di percorso Loges Vet Evolution (LVE), un percorso tattile dotato di TAG RFG, basato sulla tecnologia RFID (Radio-Frequency IDentification), cioè di sensori passivi che, installati al di sotto della pavimentazione tattile, fungono da incubatori di informazioni, precedentemente inserite attraverso una mappatura, e che vengono intercettati da un bastone elettronico in mancanza di guide naturali.

Il percorso guida integrato alle mappe/targhette tattili e alla mappatura del percorso attraverso registrazioni dei TAG-RFG (che rimandano all’utente messaggi vocali) possiedono informazioni dettagliate che consentono ai non vedenti o agli ipovedenti di muoversi autonomamente ed in sicurezza nell’area fornita di tale sistema.

Realizzare un’area totalmente accessibile ai disabili motorii e sensoriali, consentirà alla struttura di  diventare punto di riferimento nel Centro/Sud per  tutti i parasportivi desiderosi di coltivare la loro preparazione atletica in discipline come nuoto, calcio/powerchair soccer, canottaggio, vela, tennis e basket e altro.

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