Sport a scuola durante l'estate: progetto al via in due istituti baresi
Ad ospitare l'iniziativa Coni saranno la primaria Biagio Grimaldi al quartiere San Paolo e la secondaria di primo grado Manzoni-Lucarelli a Ceglie: per sei settimane ospiteranno attività per minori dai 5 ai 14 anni
Palestre scolastiche aperte anche d'estate, per consentire a bambini e ragazzi residenti in quartieri di periferia di fare sport. Sono due le scuole baresi coinvolte per sei settimane nel progetto nazionale Coni “Lo Sport:Un Diritto Per Tutti - Estate 2018”, cui aderisce anche il Coni Puglia: dal 2 luglio la Manzoni-Lucarelli a Ceglie e dal 9 la Biagio Grimaldi al quartiere San Paolo.
Alla primaria Biagio Grimaldi al quartiere San Paolo (dirigente Giuseppina Pastore) le attività si terranno dal 9 luglio al 3 agosto, e dal 27 agosto al 7 settembre, mentre presso la secondaria di primo grado Manzoni-Lucarelli a Ceglie (dirigente Laura Raimondi), dal 2 al 27 luglio e dal 27 agosto al 7 settembre.
“L’obiettivo del progetto, tarato su sei settimane - spiega il presidente del Coni pugliese Angelo Giliberto – mira ad arginare il disagio giovanile attraverso l’educazione motoria e sportiva. Minori tra i 5 e i 14 anni che vivono in quartieri connotati da molteplici situazioni di svantaggio familiare e rischi di devianza.
Dunque, è un intervento mirato che permette di trasmettere un messaggio di stile di vita attivo, per uno sviluppo armonico della personalità dei ragazzi coinvolti”.
Le attività sportive multidisciplinari (con approccio ludico-motorio e di gioco-sport) si rivolgono a 60/80 alunni per istituto individuati dalle stesse scuole, e svariano dal minibasket al minivolley, dal minihandball al calcio, dal badminton all’atletica leggera e via dicendo, in programma dal lunedì al venerdì (dalle ore 8.30 alle 13) sotto la guida di diplomati Isef, laureati in Scienze motorie e tecnici federali. “Un format – conclude Giliberto – che oltre al vantaggio diretto per i partecipanti, motorio ma anche sotto il profilo socioeducativo, comporta altri due benefici paralleli: da un lato, aiuta le famiglie del territorio, che spesso non hanno possibilità di far praticare sport ai propri figli; dall’altro, permette l’utilizzo di palestre scolastiche che rimarrebbero chiuse nel periodo estivo”.