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Colantuono: "Le trasferte vanno affrontate con lo stesso spirito delle gare in casa"

Il tecnico del Bari ha parlato alla vigilia di Pro Vercelli-Bari: "Voglio vedere lo stesso atteggiamento messo in campo contro il Novara. Si decide tutto nel mese di aprile"

Dopo il pareggio interno contro il Novara il Bari sarà impegnato domani pomeriggio sul campo della Pro Vercelli per la 33a giornata di Serie B. La partita contro la formazione di Longo, nonostante la differenza di punti in classifica, è insidiosa per diversi motivi. I pugliesi, a caccia del miglior piazzamento possibile in zona play-off devono necessariamente ritrovare il passo di qualche gara fa, quando erano riusciti a inanellare diversi risultati utili di fila. Contro di loro tuttavia pesa un trend assolutamente negativo in trasferta e alcune difficoltà a far goal. Inoltre i piemontesi sono pienamente invischiati nella lotta per evitare la retrocessione e giocano le loro partite casalinghe su un campo sintetico, terreno che in questa stagione si è sempre dimostrato ostico per i biancorossi.

Stefano Colantuono, tuttavia, sa perfettamente che la partita di domani va giocata con uno spirito totalmente diverso da quello delle ultime uscite, specie fuori casa: "E' un problema su cui stiamo lavorando da diverse settimane - ha esordito il tecnico del Bari nella conferenza stampa pre-gara -. Purtroppo il nostro atteggiamento è molto diverso rispetto alle partite casalinghe. Non penso sia un problema di caratteristiche quanto piuttosto un blocco psicologico. Qualche partita è stata approcciata male, è un problema che va messo a posto. Cercare le cause è difficile, non abbiamo neanche tantissimo tempo. Qualcosa va messo a posto nell'atteggiamento e nella mentalità. Questo discorso delle trasferte crea un blocco e paura. I giocatori devono capire che una partita fuori casa si può affrontare come fosse in casa. Sono rimaste 10 gare e 6 dovremo giocarle fuori". 

Nelle ultime partite la squadra ha fatto fatica a trovare la via del goal con una sola rete segnata nelle ultime quattro gare: "Probabilmente uno dei motivi per cui fuori casa facciamo male è che fuori non riusciamo a essere così prolifici come lo eravamo stati in altre gare. Dobbiamo organizzare un po' tutto il discorso fuori casa, perché in casa siamo perfetti. La partita con il Novara è stata uno spot per la Serie B. Ho visto raramente giocare squadre come noi, dominando, rischiando zero e creando tante occasioni da goal contro una squadra in salute. C'è troppa differenza tra le partite in casa e quelle fuori casa. Dobbiamo correre ai ripari".

Con Suagher out per infortunio e Tonucci squalificato il Bari si ritroverà a dove con i soli Capradossi e Moras a disposizione al centro della difesa (saranno assenti anche Ivan e Greco ndr). Il difensore ellenico tuttavia non è in condizioni di forma ottimale. "Moras è recuperato ma non è al top, lì però siamo corti e bisognerà stringere i denti". "Se vogliamo giudicare il risultato è un conto, se vogliamo giudicare la prestazione è un altro. C'è chi dice che il bicchiere è mezzo vuoto ma non sono d'accordo. Magari potessi vedere sempre la squadra che gioca con quell'intensità. Avessimo giocato così a Trapani, anche il  non perdevamo. L'exploit serve a poco, ci vuole continuità. Dobbiamo ripetere sempre la prestazione col Novara, se poi non verrà la vittoria andrà bene lo stesso". 

Prossima avversaria è la Pro Vercelli "Contro la pro Vercelli sarà una partita di grande difficoltà perché andremo a giocare contro una squadra che sta cercando punti per sfuggire ai play-out e alla retrocessione. Non è detto che oggi andare a giocare dalla prima sia meno problematico di andare a giocare con l'ultima. La sopravvivenza ti fa fare sempre qualcosa in più rispetto a un discorso di alta classifica. Non si può distinguere tra gli avversari. Se andate a guardare i risultati che stanno venendo fuori nelle ultime gare ci sono a volte delle sorpese. Affrontiamo una squadra che ha vinto col Frosinone e con la SPAL e che è stata raggiunta dal Verona solo nel recupero". 

Colantuono ha esaltato ulteriormente lo spirito messo in campo dai suoi col Novara. "Io parto dalla prestazione, è quello che voglio far capire a questi ragazzi. Si può fare bene anche fuori casa cercando di non sbagliare atteggiamento. Le partite durano 90 minuti, a Trapani siamo usciti dal match dopo 26 minuti. Ci può stare andar sotto, ci possono stare gli errori dell'arbitro come è capitato, gli episodi fanno la differenza. Tutto può succedere ma la partita dura. Ciò che mi ha dato noia è stato uscire dal campo dopo aver preso il secondo goal".

Contro la Pro Vercelli il tecnico del Bari potrebbe nuovamente puntare sugli esterni: "Io lascio spazio a chiunque, poi c'è da valutare l'avversario. Uno cerca di alternarli, quando abbiamo trovato la quadratura del gioco abbiamo fatto una striscia di risultati importanti. Poi abbiamo cambiato per necessità, infortuni, squalifiche. Potrebbero rigiocare, io tengo tutti in grande considerazione, posso mandarne in campo solo 11. Galano e Brienza hanno caratteristiche diverse da Parigini e Furlan, loro sono più tecnici".  

Come ripetuto in più di una circostanza per Colantuono ancora nulla è deciso, gli equlibri saranno definiti soltanto a fine aprile. "E' un mese importante per le sorti di tutti. Ci vorrà grande calma. Guardate il Benevento è in crisi con due punti nelle ultime sei gare ma è ancora quarto. Anche gli altri hanno difficoltà, la SPAL aveva il match point per chiudere il campionato, vincendo sarebbe stato difficile riprenderli ma purtroppo per loro non ci sono riusciti. Davanti è tutto riaperto, dalla Salernitana in su è tutto da vedere. E' ancora tutto in corso d'opera, tutto si svilupperà verso la conclusione del mese".

Nel finale spazio anche per un commento alla denuncia sporta da Giancaspro contro ignoti per le voci di presunte combine circolate nel post-partita di Trapani: "Sono affari della società. Chi ha messo in giro certe cavolate è un demente e se ne assumerà la responsabilità".

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