Ternana-Bari, le pagelle: Nadarevic incontenibile, Lugo evanescente
Il bosniaco domina sulla fascia sinistra, e avvia la rimonta con il gol del pareggio. Male il centrocampista, mai entrato in partita. Grande prova anche di Ceppitelli e Polenta
Una nuova vittoria per il Bari (quarta consecutiva in trasferta) quella maturata in rimonta contro la Ternana, che consente alla formazione di Alberti di rosicchiare il distacco dall’ottava posizione, distante soltanto due lunghezze. Sabato prossimo, in casa contro la Juve Stabia, l’opportunità di dar prosieguo alla rincorsa verso un sogno, che i giocatori e i tifosi non vogliono abbandonare.
BARI (4-3-3) Pena 6,5; Sabelli 7 Ceppitelli 7,5 Polenta 7,5 (39’st Chiosa s.v.) Calderoni 6,5; Delvecchio 6,5 Fossati 6,5 Lugo 5,5 (19’st Romizi 6); Galano 6 (31’st Lores Varela 6) Joao Silva 6 Nadarevic 8. A disposizione: Mitrovic, Samnick, Zanon, Albadoro, Cani, Beltrame. All. Alberti 7
Pena 6,5 – Gli tocca sostituire uno degli insostituibili, Guarna. Si disimpegna bene, specie nel primo tempo, quando traduce una respinta corta – e potenziale papera – in un miracolo, neutralizzando la ribattuta di Antenucci
Sabelli 7– Sua la prima conclusione dell’incontro, una bordata volante che meriterebbe una sorte migliore. Pur senza il supporto di Defendi, spinge con continuità, e propizia con astuzia l’espulsione di Zito
Ceppitelli 7,5 – Seconda rete consecutiva, quella che indirizza i tre punti verso la sua squadra. In difesa è il solito mostro
Polenta 7,5 – Sbattendo contro un muro è probabile che ci si faccia meno male. Con Ceppitelli costruisce un fortino invalicabile, che solo un’azione veloce e di prima riesce a violare. Chiude con i crampi
Calderoni 6,5 – Disciplinato e scolastico nella prima frazione. Meglio nella ripresa, quando si sovrappone con costanza ed insistenza all’ispirato Nadarevic, che più di una volta ne asseconda le discese
Delvecchio 6,5 – Viaggia al piccolo trotto, distribuendo le (poche) energie a disposizione. Realizza il suo primo gol con la maglia del Bari
Fossati 6,5 – Bene come frangiflutti e come creatore di gioco. La sua pennellata per Joao Silva, meriterebbe una sorte migliore. Chiude come mezzala, con risultati ugualmente soddisfacenti
Lugo 5,5 – Va nascondendosi, senza inventare la giocata, né creare i presupposti per sguinzagliare il suo micidiale sinistro
Galano 6 – Intermittente, ma quando vuole giocare, è sempre pericoloso. Sparisce gradualmente nella ripresa fino al cambio
Joao Silva 6 – Fa lavoro di raccordo, senza farsi vedere molto in zona gol. Allo scadere della prima frazione, manca l’inzuccata sullo splendido suggerimento di Fossati. Nel finale fa strike, conquistandosi il rigore e propiziando due espulsioni
Nadarevic 8 – E’ il più pericoloso sin dalle prime battute. Suona la carica dopo il gol della Ternana, prima mandando in bambola Rispoli – che lo ferma in area in maniera non proprio ortodossa – poi trovando l’angolino giusto che ristabilisce la parità. Nella ripresa prosegue il suo show sulla corsia mancina, al quale partecipa anche Calderoni. E’ l’uomo in più di questa seconda parte di stagione del Bari
Romizi 6 – Alberti lo lascia in panca, perché non è al meglio, poi lo inserisce per dare ordine ed equilibrio al centrocampo, in un momento in cui la squadra sembra sbandare nonostante la superiorità numerica. Missione compiuta
Lores Varela 6 – Entra per tenere palla, e dar manforte a Nadarevic sulle transizioni. Svolge il suo compito senza sbagliare
Alberti 7 – Gioca di fatto con il centrocampo B, eppure la squadra ne risente marginalmente. Ha creato un gruppo che ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi ed estrema serenità. Si pensi a Pena, capace di sostituire, all’esordio, un punto fermo come Guarna. Con questo Nadarevic poi, anche i pensieri più arditi sono legittimi