Le pagelle di Vicenza-Bari: prova opaca degli uomini di Mangia
Prestazione sottotono dei biancorossi apparsi stanchi e senza idee. Da rivedere le marcature in occasione dei calci piazzati
Donnarumma 5,5: Gli svarioni con i piedi stanno diventando una costante per il portiere arrivato in prestito dal Genoa. Deve stare più attento o rischia di vanificare quanto di buono fa tra i pali.
Sabelli 6: Partita senza acuti dell'esterno romano, oggi meno brillante del solito ma comunque attento in fase difensiva. Dal 77' Rozzi: sv
Ligi 5,5: Non una grande gara dell'ex Crotone, in difficoltà soprattutto nella ripresa. Assieme a Camporese perde il contatto con Ragusa in occasione del gol che decide l'incontro.
Camporese 5,5: L'ex fiorentino disputa una gara più timida rispetto all'ultima in casa con il Livorno. Troppo incerto in un paio di situazioni, tra cui quella del gol.
Calderoni 5,5: Nenache sulla sua fascia ci sono particolari sbocchi offensivi, spesso le sue sgroppate terminano a metà campo senza creare pericoli.
Donati 5,5: Un po' appannato rispetto alle precedenti uscite. Forse avrebbe avuto bisogno di un turno di riposo per rifiatare.
Defendi 6: In una partita molto confusa è uno dei pochi a conservare la lucidità. Sempre prezioso in fase di interdizione, nel finale ha il pallone del pareggio ma Bremec si supera.
Sciaudone 5,5: Neanche il trascinatore di questo gruppo si salva dalla serata opaca del Bari: non riesce mai a rendersi pericoloso e spesso è in ritardo sugli avversari.
Galano sv: Il Bari deve rinunciare a lui dopo 20 minuti di gioco per un problema muscolare. Dal 26' Stevanovic 5,5: Non è in palla come contro il Livorno, lo si vede dai primi palloni che tocca. Nel secondo tempo non si vede quasi mai.
Caputo 5,5: Al rientro dopo la squalifica il capitano non riesce a fare la cosa che riesce meglio: segnare. Colpisce una traversa fortunosa ma poi niente più fino al fischio finale.
Stoian 5: Nuova chance da titolare per il romeno che ancora una volta però, non riesce ad incidere sulla gara Dal 59' Wolski 6: Riesce a rendersi pericoloso in paio di occasioni ma non trova il guizzo vincente.
Mangia 5,5: Il cambio di modulo non basta a coprire le carenze di gioco della squadra. Al termine della gara dice che i suoi, forse stanno vivendo di ricordi. Che sia vero o no, deve trovare in fretta la soluzione all'assenza di mordente di una squadra che va ancora a corrente alternata.