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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Bari, Vivarini carica i suoi: "Le finali si giocano senza calcoli. Nessuno si tirerà indietro"

Il tecnico biancorosso ha parlato alla vigilia della finale playoff contro la Reggio Audace: "È il momento che abbiamo aspettato finora. Rispetto per l'avversario ma giocheremo al massimo dell'esuberanza"

L'attesa è quasi finita: domani sera alle 20:45 il Bari sarà sul campo della Reggio Audace per giocare la finale playoff di Serie C, un appuntamento decisivo che mette in palio l'ultima promozione per la Serie B, traguardo rincorso per tutta la stagione.

"La finale è la partita che volevamo - ha dichiarato Vivarini alla vigilia, parlando ai microfoni del club per le dichiarazioni della vigilia -. Sono gare che si giocano al massimo, col massimo coraggio, con tutte le forze che si hanno a disposizione. Ci siamo preparati tutto l'anno per questa partita sotto l'aspetto mentale, tattico e fisico. Quest'anno c'è stata la particolarità della lunghissima sosta che ci ha fatto perdere il lavoro di squadra ma stiamo sopperendo con le individualità. Grande merito ai calciatori che in questo periodo hanno dimostrato di essere grandi uomini. Ce la giocheremo col massimo rispetto dell'avversario ma al massimo della forza e dell'esuberanza, del coraggio, cercando di dare il meglio di noi stessi".

Al Mapei Stadium si vedrà un Bari diverso dalla sfida con la Carrarese, una versione dei biancorossi a briglia sciolta: "Nella semifinale abbiamo gestito, c'era la possibilità di arrivare ai supplementari e ai rigori. Abbiamo fatto una buona prestazione, un buon gioco. Creato tante occasioni, il passaggio del turno è stato meritato. Bisogna fare i complimenti alla Carrarese che ha fornito una prestazione di livello, ci hanno fatto soffrire, ma il bello del calcio è anche questo. I ragazzi si stanno esprimendo bene a livello individuale, abbiamo perso un po' di sincronia nei movimenti, di intesa tra i reparti. Non abbiamo tenuto il campo come volevamo e sofferto un po'. Ora ci dobbiamo proiettare su questa finale che è una bella partita da giocare"

Il tecnico ha poi analizzato la formazione allenata dal collega e amico Massimiliamo Alvini: "La Reggiana è una squadra in cui ogni giocatore è preso con le caratteristiche giuste per giocare in quel sistema di gioco. Non basta prendere giocatori di grande livello, bisogna che ci sia un progetto tattico preciso. Sono stati molto bravi ad avere coerenza nel progetto tattico. Noi abbiamo le nostre armi a disposizione per fare una partita sopra le righe. Devo fare i complimenti al mio amico Alvini. Lo stimo tanto perché è riuscito a creare un notevole meccanismo di squadra. E' riuscito a coniugare le caratteristiche dei giocatori al sistema di gioco e a creare organizzazione. Ha attaccanti validi. Sarà una partita tatticamente interessante da studiare. Ci stiamo dando sotto curando al massimo le situazioni che si possono creare in campo e dare ai calciatori le sicurezze che servono".

In palio c'è l'obiettivo che i De Laurentiis hanno sin da quando hanno raccolto il Bari dalle proprie ceneri: riportare la squadra in cadetteria per poi tentare di arrivare in massima serie, il palcoscenico che a detta di tutti spetta ad una piazza come quella biancorossa: "Sentiamo l'entusiasmo, sono tutti presi da questo obiettivo. E' una bella responsabilità". Il tecnico abruzzese poi prova a spiegare quali sono state le difficoltà trovate lungo il cammino: "Per la prima volta in carriera sono subentrato, le difficoltà sono state proprio legate a quello, non c'erano i giocatori giusti per le mie idee. Ho dovuto lavorate tanto per trovare la logica giusta per questa squadra. Abbiamo sopperito con l'equilibrio ma ci è mancata esuberanza offensiva che a me piace e che è la mia caratteristica da quando alleno. A Empoli ad esempio giocavamo in quel modo e poi hanno vinto facilmente il campionato. Quest'anno si è dovuto lavorare per speculare su ogni giocatore, è sempre un lavoro affascinante, specie se non si è superficiali e si curano i dettagli"

Diversamente da quanto accaduto per le due partite disputate con Ternana e Carrarese, :questa volta il Bari giocherà in trasferta in casa dei granata "Se ci fosse stato il nostro pubblico mi sarebbe dispiaciuto non giocare in casa. Sono sicuro che il nostro pubblico ci avrebbe portato alla vittoria. Per il pubblico barese sarebbe stato bellissimo vedere una finale playoff, sicuramente ci sarebbe stato lo stadio pieno".

Infine il tecnico ha parlato delle condizioni della squadra, evidenziando la grande concentrazione dei suoi: "Ieri in campo non volava una mosca, sono tutti con la testa alla partita dell'anno. Come ho detto prima, la finale si gioca senza calcoli, si dà il massimo. Io, la squadra, nessuno si tirerà indietro e tutti daremo il massimo".

Reggio Audace-Bari, i convocati di Vivarini

Al termine della seduta di rifinitura, sostenuta in mattinata prima della partenza per il ritiro pre-gara in Emilia, Vivarini ha diramatola lista dei convocati con l'unica defezione rappresentata da Pierluigi Pinto (fastidio muscolare).

Portieri: 1.Frattali, 12.Liso, 22.Marfella

Difensori: 3.Perrotta, 4.Costa, 6.Di Cesare, 13.Sabbione, 16.Corsinelli, 18.Ciofani, 26.Berra

Centrocampisti:  8.Hamlili, 10.Laribi, 20.Folorunsho, 21.Bianco, 23.Schiavone, 28. Maita, 29.Scavone

Attaccanti: 7.Antenucci, 9.Simeri, 14.Costantino, 17.D'ursi, 27.Terrani

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