Accolta in parte dal Tribunale del Riesame la richiesta della difesa di Roberto Sblendorio e Raffaele Loiacono, arrestati lo scorso 10 maggio nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse: lasceranno il carcere, ma saranno ai domiciliari
Secondo quanto raccontato ai pm baresi dall'amico di Masiello anche Pierandrea Semeraro sarebbe stato presente al primo incontro in cui l'imprenditore salentino Quarta consegnò l'assegno da 300mila euro per convincere i calciatori baresi a perdere il derby
Il calciatore della Juve, chiamato in causa dall'ex compagno di squadra in merito ad una presunta combien per Bari-Sampdoria, avrebbe già repinto le accuse davanti ai pm baresi che lo hanno ascoltato lo scorso 8 marzo
Sotto la lente dei magistrati di Cremona, che hanno disposto oggi 19 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti calciatori ed ex calciatori, almeno tre gare disputate dal Bari che potrebbero essere state oggetto di combine
L'ex biancorosso, oggi alla Juventus e giocatore della Nazionale, tirato in ballo dalle dichiarazioni di Masiello. L'iscrizione nel registro degli indagati è stata fatta dalla Procura di Cremona, ma gli atti saranno presto trasmessi a Bari
Il gip decide: nonostante il parere favorevole del pm, l'ex difensore biancorosso resta ai domiciliari. Stessa decisione per i suoi amici e presunti complici Carella e Giacobbe. Il prossimo 27 giugno l'udienza sui patteggiamenti
Il filone di indagine relativo alla presunta combine per far vincere il derby ai giallorossi si avvia a conclusione. Sospetti sul figlio dell'ex patron del Lecce, Pierandrea Semeraro, che potrebbe aver avuto un ruolo nell'accordo
La procura di Bari ha dato parere favorevole alla rimessione in libertà e al patteggiamento della pena proposto dall'ex calciatore del Bari e dai suoi due amici-complici Gianni Carella e Fabio Giacobbe
Anche Alberto Savarese, uno dei tre capi ultras biancorossi arrestati lo scorso 10 maggio, nel corso dell'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere, come già fatto la settimana scorsa da Sblendorio e Loiacono
Nel corso dell'interrogatorio di garanzia tenutosi oggi Loiacono e Sblendorio, due dei tre ultras biancorossi arrestati nei giorni scorsi, hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Giovedì prossimo l'interrogatorio di Savarese
Il procuratore Figc a Bari per acquisire gli atti dell'indagine barese sul calcioscommesse e dare avvio alla seconda tranche di inchiesta che potrebbe portare presto a nuovi deferimenti,che potrebbero riguardare innanzitutto Bari e Lecce
Secondo quanto riportato nel provvedimento di arresto per e minacce ricevute dagli ultras furono riferite dai calciatori al direttore sportivo Guido Angelozzi ma questi replicò: "Tappatevi le orecchie e giocatevi la partita".
Dagli atti dell'inchiesta che ha portato all'arresto dei tre capi della tifoseria biancorossa, emergono nuovi dettagli sulle pressioni esercitate sugli atleti per indurli a perdere alcune gare. Nei piani dei tre anche una 'spedizione punitiva' a Bologna per convincere Gillet a ritrattare le sue dichiarazioni
L'accusa è di violenza privata aggravata: avrebbero minacciato alcuni calciatori del Bari per costringerli a perdere almeno tre partite dello scorso campionato e assicurarsi cospicue vincite nelle scommesse
L'ex difensore biancorosso, agli arresti domiciliari dallo scorso 5 aprile, ha lasciato la sua abitazione di Bergamo per raggiungere Torre del Lago, località in provincia di Lucca dove vive con la moglie
Dopo l'annullamento dell'interrogatorio dell'imprenditore Carlo Quarta, previsto per ieri e poi cancellato dal pm, nei prossimi giorni è prevista l'audizione dell'avvocato salentino Andrea Starace, indicato da Masiello come il presunto 'mister Y' che avrebbe partecipato con Quarta all'ormai famoso incontro all'Hotel Tiziano di Lecce
Tre ore e mezzo di interrogatorio ieri per l'ex difensore del Bari, ora al Torino, indagato nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Secretato il verbale
Spunta il nome di un secondo 'mister X' che avrebbe agito insieme all'imprenditore salentino per truccare il derby. Il complice avrebbe consegnato a Masiello e Carella la somma di 50mila euro come anticipo dei 230mila promessi in cambio della vittoria dei giallorossi
Carella e Giacobbe, gli amici e presunti complici del calciatore, ascoltati ieri in carcere, avrebbero confermato l'identità del 'Mister X' che pagò per comprare il derby e fatto i nomi di altri calciatori coinvolti nelle combine. L'impreditore leccese respinge le accuse: "Fatti privi di fondamento"
Dopo le ammissioni fatte in questi giorni da Masiello anche Carella e Giacobbe avrebbero deciso di collaborare alle indagini. Intanto l'imprenditore leccese tirato in ballo dall'ex biancorosso, ora iscritto nel registro degli indagati, si difende: "Fatti privi di fondamento"
Il presunto emissario della società giallorossa che consegnò a Masiello i soldi per truccare il derby sarebbe un imprenditore leccese molto vicino alla famiglia Semeraro e candidato per il centrodestra alle prossime elezioni comunali a Lecce
In carcere l'interrogatorio di garanzia del ex giocatore biancorosso davanti al gip Abbattista e al pm Angelillis. Nessuna dichiarazione da parte del legale , che si è limitato ad annunciare che chiederà la revoca della misura cautelare
In una conversazione telefonica con Marco Esposito agli atti dell'inchiesta, l'ex biancorosso racconta un episodio avvenuto in occasione di Bari-Genova, quando uno scommettitore lo avvicinò chiedendogli di perdere la gara dicendo che "tutta Italia sapeva" che i giocatori del Bari erano disposti a vendersi le partite
L'ex difensore biancorosso, domani davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia, si dispera in cella. Intanto gli altri due arrestati, sentiti oggi, respingono ogni addebito e accusano il calciatore
Nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip, Gianni Carella, l'amico di Masiello arrestato ieri insieme al calciatore, svela nuovi retroscena sulla combine per far vincere la partita ai giallorossi