Il collaboratore del Corriere del Mezzogiorno, ex consulente informatico della Procura, era stato arrestato con l'accusa di aver violato il sistema informatico del tribunale per rubare i verbali degli interrogatori di Gianpaolo Tarantini
I legali dell'imprenditore barese, in virtù della sua collaborazione con gli inquirenti, avevano proposto una pena ridotta di due anni e sei mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti