Licenziato alla Skf di Bari dopo la perdita di una commessa, una campagna social lo difende: "Solidarizzate con noi"
Una foto ritrae gli attivisti col cartello con su scritto "Non si licenziano i diritti" per un provvedimento definito ingiusto: "Non ha rubato, non ha sabotato, non è stato negligente e ha lavorato in totale insicurezza sanitaria"