La donna, originaria di Cassano delle Murge, avrebbe dovuto scontare 30 anni di carcere come mandante del fatto di sangue avvenuto nel 2017. Ora il caso dell'omicidio di Michele Amedeo torna in Corte d'Appello
Le condanne a 30 anni riguardano Vincenza Mariani, imprenditrice di Cassano Murge ed ex amante di Amedeo che avrebbe ordinato la morte di Amedeo poiché l'aveva lasciata, il genero di Mariani, Giuseppe Baccellieri, ritenuto esecutore materiale del delitto, e Massimo Margheriti ex dipendente del salottificio di proprietà di Mariani
La richiesta della Procura per l'imprenditrice di Cassano Vincenza Mariani, ex amante della vittima, Michele Amedeo, e per suo genero Giuseppe Baccellieri, ritenuto l'esecutore materiale del delitto. A processo anche altri due presunti complici
Vincenza Mariani e Giuseppe Baccellieri sono stati arrestati dalla Squadra Mobile nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Michele Amedeo, freddato nel parcheggio dell'azienda, il 25 aprile 2017