Presentato questa mattina il progetto della maxi opera, finanziata con 405 milioni di euro dal Ministero della giustizia. Nell'attesa ci sarà da completare gli interventi di demolizione degli edifici pericolanti nelle caserme Capozzi e Milano, per poi procedere con la gara d'appalto
La struttura, di proprietà della Città metropolitana, potrebbe diventare un albergo o ospitare gli uffici del Comune, come ipotizzato dal sindaco di Bari. L'annuncio è stato dato dal commissario straordinario Ficchì durante l'incontro di presentazione del progetto del Parco della giustizia
Attualmente sono in corso i lavori di demolizione delle 26 caserme in disuso, attività che seguono protocolli molto severi in termini di sicurezza, del contenimento dei rumori, di conservazione della flora e della fauna esistente
Iniziano oggi i lavori per l'abbattimento dei due fabbricati 'Milano' e 'Capozzi' che si estendono su un'area di 15 ettari nel quartiere Carrassi: gli interventi di bonifica, che dureranno circa 6 mesi, sono stati affidati alla società Idea Srl
Approvata oggi la delibera che prevede la costruzione del nuovo Tribunale nell'area delle ex Casermette nel quartiere Carrassi. Durante la seduta si sono registrati momenti di tensione per la presenza di un comitato di cittadini contrario alla realizzazione dell'opera
La superficie complessiva si svilupperà su quasi 150mila metri quadrati, di cui 37mila per il nuovo Tribunale e 105mila per il Parco, di cui 7500 per uno specchio d'acqua artificiale
Le prime immagini del progetto, diffuse dall'Agenzia del Demanio', pubblicate sui social dal sindaco Antonio Decaro: "Un grande parco urbano aperto e al servizio della città"
Per i giudici il ricorso è inammissibile perché privo di contestazioni al bando di gara. Le istanze delle associazioni ambientaliste sono state rigettate perché incentrate solo sulla variante del piano regolatore cittadino, mai adottata dal Comune
Per i giudici "non si ravvisa il pregiudizio grave ed irreparabile, atteso che, per poter procedere alla realizzazione dei lavori, è necessaria la previa variante particolare dell'area in questione, allo stato non ancora intervenuta". Il 5 luglio è prevista l'udienza per discutere del ricorso
Tecnici dell'Agenzia del Demanio al lavoro in vista della definizione di eventuali abbattimenti per fare spazio al grande parco di 11 ettari previsto nel progetto: il completamento del primo lotto dovrebbe avvenire entro metà 2025
I tecnici demaniali, alla presenza del sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, dei tecnici del ministero collegati da remoto, e del sindaco hanno illustrato il concorso di progettazione e confermato il cronoprogramma
Si potrà fare domanda fino al 9 maggio: per il soggetto vincitore un premio di 150mila euro e l'aggiudicazione dei successivi lotti per l'opera che sorgerà nell'area delle ex caserme Milano e Capozzi
Questa mattina l'incontro tra Agenzia del Demanio, il Comune di Bari e il Ministero della Giustizia, per definire i prossimi passaggi, a pochi giorni dalla pubblicazione da parte dell’Agenzia del Demanio del bando per l’affidamento del Progetto di fattibilità tecnico-economica dell’intero complesso e della progettazione definitiva realizzazione
"La pubblicazione del concorso per la progettazione prevista per lo scorso dicembre - dice il presidente dell'Ordine, Stefanì - non c'è stata e, inoltre, la previsione per la partenza dei lavori - ha aggiunto - è ora fissata ad agosto 2023"
Lo ha detto a margine di un seminario organizzato, a vent'anni dall'entrata in vigore del decreto legislativo 231/2001 che ha disciplinato la responsabilità amministrativa delle società, da Confindustria Bari e Bat con il patrocinio dell'Ordine degli Avvocati di Bari
Il sottosegretario alla Giustizia: "Mentre è all'attenzione della Presidenza del Consiglio la richiesta di nomina di un Commissario per l'opera - aggiunge - sono allo studio interventi di semplificazione per velocizzare le procedure amministrative"
Il sottosegretario alla Giustizia annuncia che è stata "inoltrata formale richiesta" per la nomina che "consentirà di velocizzare le procedure" per l'opera che garantirà spazi adeguati agli uffici giudiziari baresi
Il parlamentare forzista: "Il sottosegretario Sisto non solo ha reso noto ciò che Decaro sapeva da tempo ma si guardava bene dal dire, ossia l'esclusione del Parco della Giustizia dal Recovery Plan, ma sta lavorando seriamente per porvi rimedi"
La dura nota del primo cittadino che comunica l'esclusione del progetto dall'elenco delle grandi opere per cui è stato indicato un Commissario: "Dobbiamo dedurre che la funzione giudiziaria non è tra le priorità del Paese"
Il sindaco chiama in causa il presidente del Consiglio per chiedere un intervento sulla questione dell'edilizia giudiziaria a Bari: "Primo lotto nell'aprile 2028? Una chimera più che un segno di attenzione della comunità"
Il primo cittadino: "Voglio ringraziare il ministro Bonafede e tutti i dirigenti e i tecnici del suo dicastero che stanno dando corpo ad un progetto ambizioso che la città attende da anni"