La piccola scultura grande quanto una monetina da due centesimi, rappresenta un soggetto femminile legato al culto della fecondità, tipico del periodo neolitico
Tra le tante macroforme dovute all'effetto del carsismo vi è una a soli 2 chilometri dall'abitato di Molfetta: il Pulo, un’incredibile voragine, scavata nella roccia calcarea e nata in seguito al crollo della volta di numerose cavità sotterranee