Sanità in Puglia, per gli operatori assistenziali "un buco da 230 milioni. Anche somme non date a Rsa?"
Ad affermarlo è Antonio Perruggini, presidente di "Welfare a Levante", associazione che racchiude un centinaio di operatori del settore assistenziale, che si chiede se "si può sostenere che le somme destinate a Rsa e centri diurni abbiano finanziato altri settori"