La sentenza a Bari: minacce e telefonate sarebbero cominciate dopo che la donna aveva aggredito la figliastra dell'uomo, presunta responsabile di atti di bullismo nei confronti della figlia della vittima
Definitiva la sentenza in Cassazione a carico dell'uomo, accusato di reati persecutori nei confronti della ex compagna. Al fianco della donna l'associazione Gens Nova, parte civile nel processo
Gli agenti del Commissariato di Barletta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno avviato le indagini che hanno portato alla richiesta di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ed eseguita nei confronti dell'uomo
In carcere un uomo a Bitritto: avrebbe per un anno e mezzo molestato la donna, cominciando con le continue telefonate - fino a 180 in un solo giorno - per arrivare a danneggiarle l'auto e bloccarla per strada
L'uomo è accusato di atti persecutori e maltrattamenti ai danni della sua ex compagna. La vittima, provata dalle ripetute molestie, si è rivolta all’Associazione Gens Nova Odv, presieduta dall’avvocato Antonio Maria La Scala
E' accaduto a Monopoli: l'uomo da circa un mese aveva preso a sostare davanti all'istituto scolastico importunando in particolare una ragazza. I militari, intervenuti dopo la segnalazione, lo hanno bloccato mentre cercava di fermare la vittima
L'uomo, un 53enne della provincia di Teramo, è stato bloccato dai carabinieri a Monopoli: dopo mesi di vessazioni, aveva raggiunto l'abitazione della vittima - una 35enne del luogo - tentando di introdursi nell'appartamento
L'uomo, un 54enne originario di Catania, da tre anni perseguitava la donna. Fino all'ultimo episodio, nei giorni scorsi, quando si è appostato sotto casa della vittima a Monopoli e l'ha avvicinata afferrandola per un braccio
Il giovane, già colpito dal divieto di avvicinamento, aveva continuato a presentarsi presso lo studio legale della vittima e a inviarle numerosi messaggi. E' così scattato l'aggravamento della misura cautelare
L'uomo, secondo una ricostruzione, non si sarebbe rassegnato alla separazione dall'ex convivente e, nonostante fosse già stato colpito da un divieto di avvicinamento nei confronti della donna, avrebbe continuato a perseguitarla
In base alle indagini il gip del Tribunale, su richiesta della Procura, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti della presunta persecutrice, con divieto di ogni forma di comunicazione con la famiglia della vittima a carico della ‘stalker’.
Il processo inizierà il prossimo 3 dicembre. Francesco Bellomo è accusato di atti persecutori su due donne, ex borsiste della sua scuola di formazione per la preparazione al concorso in magistratura
I provvedimenti hanno interessato i comuni di Alberobello, Castellana Grotte e Monopoli. Le due denunce riguardano "condotte riferibili a genitori separati" spiegano dalla polizia
L'uomo, di Corato, è ora ai domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Trani, viste le continue visite alla coniuge, su cui vigeva il divieto di avvicinamento
Si tratta di un 40enne di Cassano delle Murge, che dovrà scontare 4 anni e 6 mesi di reclusione. L'uomo aveva anche aperto un profilo social falso con il nome della donna, dal quale inviava sue foto intime
Michele Di Fino è accusato di revenge porn anche nei confronti di altre donne. In una chat ha pubblicato anche la foto di una pistola risultata rubata a Bari
Finisce così l'incubo per una 20enne, originaria di Corato. Le indagini della polizia hanno permesso di accertare le ripetute condotte violente dell'uomo, che generavano un perdurante e grave stato di ansia e di paura
L'uomo, un 46enne di Monopoli, è stato sorpreso dalla polizia nell'ennesimo atto vessatorio contro la donna: inutili i provvedimenti già a suo carico per tentare di tenerlo lontano dalla donna
Il centro antiviolenza “Liberamente”, con sede ad Altamura, sarà attivo anche a Gravina con operatori qualificati, in uffici allocati nell’edificio che ospita i Servizi sociali comunali, in via sottotenente Buonamassa.
L'aggravamento della misura cautelare eseguito dai poliziotti dell'Upsp dopo la denuncia della vittima: l'uomo non avrebbe osservato il provvedimento già disposto dal giudice, continuando a molestare i suoi pazienti