L'uomo, fermato dagli agenti dell'Ufficio delle dogane del porto perchè trasportava degli esemplari di una specie protetta, appena sbarcato dalla nave aveva pensato di "far rinfrescare" le tartarughine mettendole in un secchio pieno d'acqua
Il mezzo, proveniente da una ditta della provincia di Treviso, trasportava un carico di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ed era destinato ad una società macedone. Denunciati l'autista e il titolare dell'azienda trevigiana