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Altamura Gravina in Puglia

Da "Balletto di guerra" a "Controra", la Murgia è il set preferito

Altamura e Gravina in Puglia hanno fatto da sfondo, negli ultimi anni, a set d'eccezione di fama internazionale. Da "Balletto di Guerra" a "Controra" fino all'annuale Murgia Film Festival

E’ un susseguirsi di ciak, qui a nord-ovest; la Murgia e i suoi splendidi centri prestano l’insolita bellezza a prestigiosi set cinematografici. In questi giorni Altamura ospita Rossella De Venuto e il cast di “Controra”; Gravina in Puglia ha fatto da sfondo a numerosi film e cortometraggi oltre all’ internazionale Murgia Film Festival.
 
Il regista Mario Rellini scende a Gravina circa otto anni fa per il suo “Balletto di guerra”, uscito nelle sale nel 2004. Un film drammatico con Antonio Ianniello, Xhilda Lapardhaja, Elisabetta Pellini, Imma Piro e Dario D’Ambrosi; è la storia di Gilda, una giovane ballerina che dopo aver vinto una borsa di studio per l’Occidente, una mattina si ritrova su un Tir che sta facendo carico di profughi intenti a raggiungere questa parte di mondo. Vito, l’autista, inizialmente sarà gentile con lei ma poi la venderà sul mercato del sesso.
 
Quattro anni dopo viene girato “Pane e Libertà”; un film di Alberto Negrin con Pierfrancesco Favino, Raffaella Rea, Giuseppe Zeno, Anna Ferruzzo, Federica de Cola, Danilo Nigrelli, Antonio Della Mura, Frank Crudele, Anna Ferzetti, Francesco Salvi, Massimo Wertmuller, Emilio Bonucci. Cento minuti dedicati interamente al sindacalista di Cerignola, Giuseppe Divittorio. Le gravine bene si prestano a una  storia nella storia; le tappe più importanti della vita del  bracciante che arrivò in Parlamento difendendo i diritti dei lavoratori in parallelo alle tappe più importanti della storia del sindacalismo in Italia.
 
A distanza di un anno arriva “Indovina chi sposa mia figlia”, di Neele Leana Vollmar. Nel cast i due pugliesi d’eccezione,  Lino Banfi e Sergio Rubini, e ancora Christian Ulmen, Mina Tander, Maren Kroymann, Gundi Ellert, Peter Prager, Paolo De Vita, Ludovica Modugno, Lucia Guzzardi, Antonino Bellomo, Leonardo Nigro, Pierluigi Ferrandini, Marleen Lohse, Enzo Salomone. Jan e Sara,vivono in Germania e hanno deciso di sposarsi . Quando Jan decide di chiedere la mano alla sposa non sa di certo che dovrà confrontarsi con il padre di lei, Antonio Marcipane, un italiano emigrato tanti anni prima dalla Puglia. Alla fine, Jan accetta di sposarsi nel paesino pugliese del suocero.
 
E per finire “Appartamento ad Atene”, uscito nelle sale nel 2010 per la regia di Ruggero Dipaola con la bella Laura Morante, Gerasimos Skiadaresis e Richard Sammel. Novantacinque minuti drammatici che raccontano la sottomissione di un’intera famiglia alle volontà di un ufficiale tedesco. E’ il 1943.
 
Allora si rivela veritiera l’affermazione di Marcel Proust che recita: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi”.Oggi sono rivolti qui, a nord-ovest.
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