Incendio a Gravina: è ancora emergenza, aumentate le squadre al lavoro
Le fiamme, che in mattinata sembravano essere state circoscritte, continuano ad alimentarsi. L'Unità di crisi riunitasi in mattinata ha disposto l'intervento di nuovi mezzi. Ripresi i lanci di acqua con Canadair e Fire Boss
Continua a bruciare ormai da quattro giorni il bosco in località 'Difesa Grande' a Gravina. In mattinata le fiamme, che fino a questo momento hanno distrutto oltre 300 ettari di bosco, sembravano essere state domate, ma nel corso della giornata sono stati scoperti nuovi focolai, e si teme che con il passare delle ore e le alte temperature del pomeriggio il rogo possa tornare nuovamente ad estendersi. Sul posto sono ripresi gli interventi delle squadre a terra - le cui operazioni restano però difficili a causa della natura impervia della zona - i lanci aerei di acqua e liquido ritardante.
L'Unità di crisi convocata oggi dall'assessore regionale alla Protezione Civile Fabiano Amati ha disposto intanto il rafforzamento di uomini e mezzi al lavoro sul posto. Alla riunione erano presenti il sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente, i rappresentanti della Prefettura di Bari, della Provincia di Bari, dei vigili del fuoco, del Corpo forestale dello Stato, dell'Agenzia regionale attività irrigue forestali (Arif), delle forze dell'ordine, dell'Arpa Puglia, del Parco dell'Alta Murgia e dell'Acquedotto pugliese.
"Proseguiremo - ha spiegato Amati - con incessanti interventi aerei, così come si sta facendo da sabato pomeriggio, e integreremo e riorganizzeremo le forze in campo. In particolare saranno integrate le squadre Arif e i mezzi messi a disposizione dai vigili del fuoco; aumenterà da oggi anche il numero delle associazioni di volontariato di Protezione civile in campo, attraverso il coinvolgimento dei volontari e dei mezzi dei comuni di Spinazzola, Poggiorsini e Andria".
Dalla provincia di Bari saranno messi a disposizione due mezzi con moduli antincendio, mentre il 118 fornirà tre ambulanze che si alterneranno sul luogo dell'incendio. Allertate anche le aziende vicine alla zona dell'incendio, che in caso di necessità potrebbero fornire supporto alle attività di spegnimento. Il Parco dell'Alta Murgia ha annunciato inoltre che stanzierà 70mila euro a supporto delle attività di recupero dell'area.