Le lamentele degli utenti delle Ferrovie Appulo Lucane, negli ultimi tempi, si erano fatte più frequenti e insistenti. L'ultimo episodio, denunciato dal gruppo facebook "Fal..le migliorare", era stato in occasione della grande ondata di caldo di alcuni giorni fa: l'azienda aveva affisso un cartello in stazione per annunciare ritardi e cancellazioni "a causa del troppo caldo". Una decisione, aveva spiegato poi l'azienda, legata al fatto che "davanti a situazioni meteorologiche particolari sono previste norme tecniche che impongono a tutte le aziende di trasporto su rotaia di limitare, secondo modalità crescenti e in base alle temperature misurate sulle rotaie stesse, le velocità dei treni in circolazione". Ma, a quanto pare, in quei giorni di caldo record a bordo dei treni Fal è accaduto anche dell'altro: ad esempio, che i convogli viaggiassero pur avendo l'impianto di condiziamento guasto. Un disservizio già denunciato più volte dagli stessi pendolari, ma che nei giorni scorsi è stata 'toccato con mano' dagli ispettori della polizia giudiziaria regionale. La notizia è riportata oggi dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

Saliti a bordo di un treno che da Bari conduce ad Altamura, gli ispettori si sono trovati di fronte ad una situazione a dir poco insostenibile: vagoni affollatissimi con viaggiatori costretti a stare in piedi, servizi igienici sporchi e inservibili, aria condizionata rotta, finestrini sprovvisti delle  tendine parasole. Un quadro, insomma, già molte volte letto e descritto dagli utenti sullo stesso gruppo Facebook "Fal..le migliorare".

Ai due controllori della Regione non è restato far altro che stilare il verbale con la lista completa delle inefficienze rilevate. Un resoconto che, nei prossimi giorni, potrebbe far arrivare sulla scrivania del presidente delle Fal Matteo Colamussi una multa da almeno 10mila euro.