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Sabato, 20 Aprile 2024
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Incendio a Santeramo, D'Ambrosio: "Grazie ai cittadini per l'aiuto, teniamo alta la guardia"

Sulla pagina Facebook del sindaco il racconto del rogo che ieri pomeriggio ha distrutto 300 ettari dell'agro santermano. Numerose le forze di soccorso dispiegate, il primo cittadino: "Occorre fare attività costante di prevenzione"

Michele D’ambrosio racconta il pomeriggio di fuoco , quello di ieri nella sua cittadina.  In realtà sono stati due gli incendi che hanno colpito la murgia nord-occidentale, uno a Santeramo e l’altro nella vicina Altamura.

“Un terribile incendio ha letteralmente devastato circa 300 ettari dell’area murgiana santermana.-scrive il primo cittadino- e nonostante la lacerazione provocata al territorio, fortunatamente non si registrano danni a persone e bestiame. Gli eventi si sono affannosamente susseguiti nel pomeriggio di mercoledì 11 luglio, sotto un sole battente che faceva segnare temperature vicine ai 40°C. Alle ore 15.10, al Comando di Polizia Municipale è giunta una prima richiesta telefonica di aiuto da parte della Sala Operativa Unificata Permanente per l'incendio già in atto nei boschi della Parata e Gravinella. Immediatamente sono scattate le operazioni di soccorso. In pochi minuti tutte le forze necessarie sono state allertate”.
 
LE ZONE INTERESSATE dagli incendi che si sono propagati in molteplici punti sono state: il bosco della Parata e della Gravinella, le murge e seminativi circostanti, lambendo diverse aziende agricole. In modo particolare in c.da Fontana Rosea l'Azienda Fiorentino, letteralmente circondata dal fuoco sprigionato dai balloni del foraggio: il figlio del proprietario è stato trasportato in ospedale dall'autombulanza dell'associazione P.A.M.S. Stessa sorte è toccata ad altre aziende più a valle in c.da Fontana Rosea e Marcantonio ed in c.da Gravinella De Luca.
 
LE FORZE INTERVENUTE SUL POSTO: Alle ore 15.30 circa,  stando a quanto  scrive-  2 pattuglie ovvero  4 agenti della Polizia Municipale erano operative sul luogo dell'incendio;  sono state richiamate in servizio  5 unità della Polizia Municipale guidate dai tenenti Guarnieri e Dicanio;  alle ore 16,30 è intervento anche il funzionario di P.C. del Comune; presenti anche i Carabinieri della Stazione locale, i volontari dell’associazione di volontariato P.A.M.S ,   la ditta TRA.DE.CO con due cisterne,  gli uomini del  corpo forestale dello Stato coordinati da l'Ispettore Calabretto, il Colonnello Misceo (Com.te Provinciale), il Generale Silletti (Com.te Regionale); i Vigili del Fuoco con uomini a terra e per aria a bordo dei canadair,  il 118 del Servizio Sanitario; il Servizio Foreste della Regione.
 
Il Sindaco di Santeramo, presente sul luogo, in qualità di responsabile cittadino della Protezione Civile, sin dall’inizio delle operazioni di soccorso, è rimasto in continuo contatto telefonico con il Generale Silletti, comandante regionale della Polizia forestale il cui lavoro è stato preziosissimo avendo portato diverse squadre di operatori anche dal tarantino. “Dopo tanto lavoro, sforzo e nervi saldi si è riusciti a domare l’incendio, evitando danni a persone e animali; tuttavia le fiamme hanno inghiottito circa 300 ettari del nostro meraviglioso territorio. Ringrazio la Protezione Civile Regionale per l’insostituibile lavoro, ma non posso non dirmi estremamente orgoglioso dei nostri concittadini agricoltori che non si sono risparmiati nemmeno un attimo per aiutarsi vicendevolmente a domare le fiamme” Sono queste le prime dichiarazioni pubbliche del Sindaco Michele D’Ambrosio, il quale ha proseguito dicendo che “Bisogna tenere sempre alta la guardia e fare attività costante di prevenzione degli incendi e preparare soprattutto i terreni con delle sicure precese, cioè delle fasce protettive da costruire lungo il perimetro degli appezzamenti coltivati, per cercare di rallentare e arginare eventuali fiamme.”
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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