Centrale a biomasse, arriva lo stop dal Consiglio di Stato
E' stata sospesa la sentenza del Tar che teneva vincolato Michele D'Ambrosio: entro 30 giorni, il primo cittadino avrebbe dovuto firmare per la realizzazione dell'impianto
“La strada che stiamo percorrendo mi fa essere molto fiducioso”. Così Michele D’Ambrosio commenta soddisfatto lo stop arrivato dal Consiglio di Stato alla sentenza del Tar che imponeva al sindaco tempi molto ristretti: la firma, entro trenta giorni, della convenzione per la realizzazione della centrale a biomassa da 10 megawatt.
In questi mesi la cittadina murgiana ha protestato contro la realizzazione dell’opera, non solo per le dimensioni ma anche per i quantitativi di combustibile necessari ad alimentare l’impianto: circa 10.000 tonnellate annue di legno derivanti dal verde pubblico e privato; 45mila tonnellate annue di segatura e scarti derivanti dalle falegnamerie di salottifici e mobilifici.