rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Santeramo in Colle Santeramo in Colle / Contrada Montefugale

Centrale a biomasse, arriva lo stop dal Consiglio di Stato

E' stata sospesa la sentenza del Tar che teneva vincolato Michele D'Ambrosio: entro 30 giorni, il primo cittadino avrebbe dovuto firmare per la realizzazione dell'impianto

“La strada che stiamo percorrendo mi fa essere molto fiducioso”. Così Michele D’Ambrosio commenta soddisfatto lo stop arrivato dal Consiglio di Stato alla sentenza del Tar che imponeva al sindaco tempi molto ristretti: la firma, entro trenta giorni, della convenzione per la realizzazione della centrale a biomassa da 10 megawatt.

In questi mesi la cittadina murgiana ha protestato contro la realizzazione dell’opera, non solo per le dimensioni ma anche per i quantitativi di combustibile necessari ad alimentare l’impianto: circa 10.000 tonnellate annue di legno derivanti dal verde pubblico e privato; 45mila tonnellate annue di segatura e scarti derivanti dalle falegnamerie di salottifici e mobilifici.

La realizzazione dell’impianto è prevista in contrada Montefugale tra Altamura e Matera: un’area di 79.800 metri quadrati, 152.220 metri cubi di volume per la costruzione, 15.167 metri quadrati la superficie coperta, circa 11 metri l’altezza media. Michele D’Ambrosio lo ha definito un ottimo e incoraggiante risultato, soprattutto per i cittadini santermani. Dalla decisione presa dal Consiglio di Stato si evince innanzitutto la priorità che ha assunto la tutela del territorio: 30 aziende agricole in prossimità dell’area interessata che si sforzano quotidianamente di investire nella riconversione del settore agricolo nell’intento di produzioni sostenibili e di qualità.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centrale a biomasse, arriva lo stop dal Consiglio di Stato

BariToday è in caricamento