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Altamura - Ventricelli e Rella: invece di "una" notte bianca, spazi per la crescita culturale

Il consigliere regionale Michele Ventricelli e il consigliere comunale Lello Rella denunciano la chiusura del museo etnografico dell'Alta Murgia. L'assessore Saponaro risponde

Mancanza di un adeguato progetto di gestione. È il motivo per cui rimangono inagibili alcuni spazi culturali di riferimento per la città  come il "Museo etnografico dell'Alta Murgia". Nonostante il contributo finanziario della Regione Puglia che ha permesso prima di tutto la ristrutturazione, sono comunque rimasti inattivi. È quanto affermato dal  consigliere regionale Michele Ventricelli(Sel) e il consigliere comunale Lello Rella (Sel) che, in una nota congiunta, al caso del Museo etnografico aggiungono quello ultra discusso di Palazzo Baldassarre (per il quale non esiste ancora un progetto da finanziare da parte della Regione) e dell'Info Point di Via Treviso.

"Si rischia – si legge nel documento - inoltre che accada la stessa cosa per il Santa Croce e per il secondo lotto del vecchio Mattatoio comunale. Sarebbe auspicabile per esempio che le risorse finanziarie che si utilizzano per eventi episodici come la Notte Bianca e il Carnevale si destinino alla gestione di questi contenitori capaci di stimolare la crescita della città e l'intero territorio murgiano. Già sappiamo, però, che la risposta del giovane assessore comunale difficilmente terrà conto di questa proposta".

L'assessore alla Cultura, Giovanni Saponaro, risponde: "È strano che tale intervento avvenga senza considerare che attualmente la fruizione del Museo etnografico è assicurata grazie ad un Protocollo tra l'Abmc, il Comune e la Regione. Infatti nel progetto, che prevedeva l'assorbimento dei dipendenti del C.R.S.E.C., era previsto il miglioramento dei servizi del Museo. Probabilmente il consigliere Ventricelli non si è mai trovato in una situazione di gestione di numerosi contenuti culturali, come da lui evidenziato. È vero che sono state utilizzate risorse regionali per il recupero delle stesse, ma credo vada dato atto a questa Amministrazione, non solo per aver cofinanziato, ma anche per aver avuto la abilità di attingere ai finanziamenti con la presentazione di progetti".

E aggiunge: "Le strutture menzionate sono al vaglio di ipotesi di gestione che prevedano un'ampia fruibilità e una messa in rete di tutti i contenitori culturali. Per ciò che concerne l'ipotesi di gestione di eventi come la Notte Bianca e il Carnevale, ricordo che sono costate rispettivamente 45mila euro e 3mila euro, somme importanti, ma insufficienti a garantire una fruizione degli interi contenitori culturali. Per di più, i consiglieri criticano la Notte Bianca altamurana, ma dimenticano che lo stesso evento, la Notte Bianca regionale, è costato 8milioni di euro, considerato probabilmente un fallimento dalle stesse amministrazioni visto che non è stato riproposto. Sono convinto, invece, che la Notte Bianca altamurana possa consolidarsi come evento di richiamo di tutto il territorio".

Michele Micunco della Confconsumatori di Altamura scrive: "quando non si ha intenzione di discutere seriamente la si mette tutto in "confusione" offrendo uno spettacolo dai toni veramente tristi. Ad altamura esiste un problema legato alla gestione coordinata ed efficace che metta in rete e renda realmente fruibili tutti i siti archeologici,etnografici, museali, culturali che la città nel tempo ha scoperto, recuperato, 'inventato'. Certo è un momento difficile per l'economia nazionale e cittadina, ma non comprendere che il futuro ed una prospettiva di rilancio e diversificazione delle attività economiche locali passano attraverso uno sguardo "lungo" è veramente devastante e massacrante. Soprattutto  per chi vuole far vivere il proprio sogno qùì dove ci sono le proprie radici . L'idea di una fondazione dove il ruolo dei privati illuminati del territorio possono avere un ruolo importante lanciata dal presidente Pietro Pepe è ancora sul tavolo della proposta e la ritengo condivisibile e da sostenere....se tutti facciamo un passo "avanti".


 

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