L'impasse politica altamurana, Ventricelli: "Questa città sta morendo"
Il consigliere regionale di Sel esprime alcune considerazioni sullo stato attuale dell'Amministrazione Comunale e in generale del mondo politico cittadino."Continueremo le nostre battaglie"
L’impasse politica che da qualche mese ormai vede coinvolto il Comune di Altamura e la classe dirigente continua a preoccupare. Michele Ventricelli, consigliere regionale di Sinistra Ecologia e libertà interviene a proposito e scrive: “la città muore insieme ad ogni speranza di cambiamento”. E’ inevitabile un tuffo nel passato quando Altamura ha “vissuto stagioni politiche durante le quali l’impegno di una comunità e di una classe dirigente autorevole ha arricchito una città e un territorio di servizi, infrastrutture ed opportunità”. Michele Ventricelli ricorda l’entusiasmo provato quando circa vent'anni fa un gruppo politico ha contribuito ad aprire l’ufficio delle entrate o quando la sezione distaccata del Tribunale ha iniziato ad operare e a amministrare la giustizia. “Siamo stati contenti quando si sono aperte le sedi degli uffici Inps e Inail – scrive- per accogliere e attenuare le istanze e le difficoltà di lavoratori e pensionati”.
Ma oggi il panorama politico e sociale sembra non essere lo stesso. “Con rammarico – continua- ci accorgiamo che sembra passata quella stagione esaltante e irripetibile: non ci sono più quei nobili protagonisti che sono stati nostri maestri”. Certo la grinta e la volontà di continuare a sostenere piccole o grandi battaglie nell’intento di portare un buon risultato alla città e all’intero territorio della Murgia continuano a essere i motivi propulsori della sua personale attività politica e non solo. Ma “il virus dell’antipolitica e della demagogia che serpeggia nel Paese – conclude- rischia di minare irrimediabilmente la convivenza civile e l’impegno per il cambiamento”.