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Venerdì, 26 Aprile 2024

L'amore per Grumo si canta in vernacolo: 'Com'è paretère' di Pier Dragone diventa un videoclip

Un omaggio a Grumo Appula, alla sua terra natale, non poteva che essere in musica. Musica a cui dal 13 ottobre si sono unite le immagini, girate tra vicoli, campagne e tra i cieli - grazie all'ausilio dei droni - del borgo in provincia di Bari. E' nato così il videoclip di "Com'è paretère" (come i muretti a secco), canzone in dialetto grumese in cui il cantautore Pier Dragone racconta l'amore per la sua città d'origine, incisa per la prima volta nel 2015 come bonus track dell'album "Fame di vento".

Perché allora attendere tre anni per realizzare il video di accompagnamento? A spiegarlo è lo stesso autore: "I suoni delle parole stesse, fusi con una musica che cerca emozioni basiche e ancestrali come la nostalgia e sensazioni di dolcezza quasi materna, evocano in modo netto e inequivocabile la terra che vogliono rappresentare: la campagna barese, la Puglia e più in generale il Mediterraneo. Questo, almeno, quanto emerge dagli ascoltatori di ogni parte d'Italia e addirittura figli di emigrati oltreoceano, che anche laddove non riescono a cogliere il senso più o meno concreto del testo, colgono invece forte il richiamo della terra d'origine". Un progetto poi diventato realtà grazie all'incontro tra ArteSonante, la casa discografica che aveva prodotto il pezzo, e AereVides, società di produzione video che, come suggerisce il nome, ha tra le sue strumentazioni anche i droni con cui sono state realizzate le riprese aeree.

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