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Domenica, 28 Aprile 2024

Svelati i primi murales sui silos del porto di Bari, l'artista: "Cerco di catturare l'essenza di questa bella città"

Parzialmente completato il lavoro dell'artista australiano Guido Van Helten, che dovrebbe essere completate nei primi mesi del 2024. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Ente portuale e da Pugliapromozione e supportata dal Comune di Bari, rientra nell’ambito di un Accordo di collaborazione stipulato tra AdSPMAM e l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione

Questa mattina, nella sala Comitato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), si è svolta una conferenza stampa nel corso della quale il presidente, Ugo Patroni Griffi, e il direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione Luca Scandale e il noto artista australiano, Guido Van Helten, hanno presentato la conclusione della prima parte dell’opera di riqualificazione e di valorizzazione delle strutture di stoccaggio presenti in porto, i silos. Inizia, pertanto, a prendere forma l’enorme affresco monumentale che sarà completato approssimativamente nei primi mesi del prossimo anno.

Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco di Bari, Antonio Decaro, l’assessore al Marketing territoriale e Turismo, Ines Pierucci, e il Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata jonica, Contrammiraglio Vincenzo Leone.  L’iniziativa, fortemente voluta dall’Ente portuale e da Pugliapromozione e supportata dal Comune di Bari, rientra nell’ambito di un Accordo di collaborazione stipulato tra AdSPMAM e l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione, promozione e comunicazione del territorio e del suo patrimonio materiale e immateriale, attraverso un’opera artistica di rigenerazione urbana che sarà espressione dei valori legati all’identità regionale e alla memoria collettiva. Valori intesi come elementi costitutivi del brand Puglia.

L’opera, una volta completata, racconterà la storia millenaria di Bari, attraverso immagini suggestive e rappresentative dei tratti salienti che caratterizzano la città; regalando al territorio un capolavoro visivo senza precedenti. L’arte urbana sui silos portuali si configura come un catalizzatore di trasformazione territoriale, in grado di innescare un effetto positivo sull’economia locale e di amplificare l’appeal della regione. La sinergia tra espressione artistica e infrastrutture portuali non solo ridefinisce l’aspetto visivo delle aree coinvolte, ma incarna un nuovo paradigma di sviluppo urbano, in cui la fusione tra creatività e innovazione si intreccia con la funzionalità e la praticità dell’ambiente circostante.

L’opera, una volta completata definitivamente, rappresenterà la conclusione di un lungo e articolato percorso di interazione che l’artista aveva intrapreso con la comunità e con il territorio, percorso finalizzato a comprendere e assimilare gli elementi più distintivi e intimi della città, in particolare della città vecchia, ossia quella più strettamente legata al porto.

Van Helten si era immerso in prima persona nel territorio, per conoscere e studiare le persone che lo caratterizzano, non solo a Bari ma anche a Durazzo (Albania). Per completare la ricerca, l’artista dopo aver compiuto un viaggio a Myra, in Turchia, nel maggio scorso, aveva sperimentato e fotografato la festa di San Nicola.

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