Inizia il G7, il prefetto rassicura i baresi: "Nessun pericolo previsto. Sarà un evento che ricorderemo"
Marilisa Magno ha chiesto ai cittadini di essere pazienti, viste le limitazioni al traffico e di accesso messe in campo per il vertice. "La macchina della sicurezza è già rodata", ha spiegato
"Al momento non abbiamo nessun segnale che ci possa far pensare ad una situazione di criticità": è il prefetto di Bari Marilisa Magno a rassicurare i baresi, ora che la città si prepara ad affrontare il G7, il vertice dei ministri delle Economie e delle Finanze. In molti temono eventuali rappresaglie da parte dei black bloc o attentati terroristici, vista l'importanza dei delegati che fino al 13 maggio sosteranno nel centro murattiano e nella città vecchia, timori che il prefetto minimizza. "Al momento tutto sta funzionando ed è in regola con i dispositivi di sicurezza che abbiamo definito in numerose riunioni, non solo a livello locale, ma anche con l'unità di missione del vertice che è stata inviata a Bari per fare il punto della situazione in vista dell'evento".
La prefettura ha comunque già 'rodato' i sistemi di sicurezza - coordinati da una sala all'interno del palazzo in cui siedono i rappresentanti delle forze dell'ordine, dei soccorsi e dei sistemi di fornitura - dalla festa di San Nicola, definita dal prefetto "una prova generale". "La città ha risposto benissimo - ha spiegato -, le forze di polizia sono state impegnate, il Comune ha fatto degli interventi straordinari, come pure per il G7. È una macchina che ha iniziato a lavorare parecchi giorni prima".
I DISAGI PER I BARESI - Molti i sistemi di sicurezza messi in campo - tra cui le barriere anti tir che delimitano le strade del murattiano - che qualche cittadino ha giudicato eccessive, visti i disagi creati alla circolazione. "Chiedo ai baresi - ha concluso la Magno - di accettare questi piccoli problemi, perché dopo si ricorderanno di questo bellissimo vertice. Bari sarà una vetrina internazionale, che ospiterà anche gli esponenti dei grossi organismi internazionali".