Nel Centro Storico di Rutigliano torna la 'Festa del Grano Buono'
Si svolgerà Domenica 7 Luglio la tradizionale Festa del «Grano Buono di Rutigliano», giunta alla 23^ edizione, a cura dell’associazione PortaNuova con il patrocinio del Comune di Rutigliano, della Città Metropolitana di Bari, della Regione Puglia e del Gal del Sud Est Barese.
Anche quest’anno i turisti saranno accompagnati tra i vicoli del borgo antico alla riscoperta dei sapori della tradizionale cucina locale in cui a farla da padrone è il grano Buono, una varietà di grano coltivato esclusivamente nel territorio di Rutigliano.
Dalle ore 20 inizierà la distribuzione di diverse pietanze, a cominciare dal «grano Buono con i ceci neri», il piatto della cucina rutiglianese per eccellenza, con utilizzo di piatti, bicchieri e posate biocompostabili: è stato bandito l’uso della plastica da questa festa.
L’evento sarà animato dai gruppi Taranta Fil e Sud Band (musiche e danze popolari) eInsideout (pop, soul rock e funky).
Diversi ristoratori locali presenteranno le loro specialità in aggiunta ai piatti della tradizione realizzati su ricette conservate dalle volontarie di PortaNuova.
Alle ore 21 nel Cortile del Castello si svolgerà un incontro culturale con la partecipazione del sindaco Giuseppe Valenzano e del presidente di PortaNuova Pietro Poli: interverranno gli esperti di storia locale Dario Di Gioia, Pinuccio Lasorella eGianni Capotorto per presentare «Da Porta Castello a Porta Nuova: una passeggiata per le vie del Centro Storico di Rutigliano» e «Rutigliano» (Adda editore), in collaborazione con Barcadoro.
La Pro Loco curerà visite guidate alla Torre Normanna. Si potranno visitare anche laCollegiata di Santa Maria della Colonna e San Nicola e la Chiesa dell’Immacolatache ospiterà la mostra fotografica «Scorci di Puglia» di Matteo Pappadopoli, mentre invia Roma troveranno spazio le bancarelle di «Arte e Artigianato in Strada».
In largo San Vincenzo, allestito con testimonianze agricole storiche, sarà possibile visitare Palazzo Trojano con degustazione di vini.
Partecipano alla festa anche l’Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) e il Rotary Club di Rutigliano.
Il grano Buono di Rutigliano
Il «grano Buono di Rutigliano» è un cereale che viene coltivato esclusivamente nel territorio di Rutigliano da 8.000 anni, come proverebbero le ricerche archeologiche compiute in questo territorio.
Ha caratteristiche che lo rendono unico: oltre alla conformazione morfologica (le spighe raggiungono una altezza di molto superiore rispetto ad altri tipi di grano), vanta peculiari qualità alimentari che lo differenziano rispetto alle altre varietà cerealicole, risultando particolarmente idoneo per essere cucinato.
È stato sottoscritto un protocollo d’intesa che impegna l’Università e il Politecnico di Bari, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), il Gal del Sudest Barese, il Comune di Rutigliano e l’associazione PortaNuova ad operare alla ricerca, alla promozione e alla valorizzazione di tale spighe dorate autoctone.
Dalla coltivazione di questo tipico frumento, denominato anche in ambito scientifico«grano Buono di Rutigliano», ha origine la tradizionale gastronomia rutiglianese, in cui il grano Buono è protagonista: una appetitosa tradizione culinaria che viene esaltata annualmente in occasione della storica Festa del «grano Buono di Rutigliano».