Premiazione del “Certamen Giuseppe Di Vagno” con studenti e studentesse provenienti da tutta la Puglia
“Dalla guerra coloniale alla guerra civile (1912-1922)” è il titolo della lectio magistralis che Luciano Canfora, professore emerito dell’Università degli Studi di Bari, terrà in chiusura della prima edizione del “Certamen Giuseppe Di Vagno”. Al primo classificato verrà assegnato un premio di mille euro, al secondo un premio di 500 euro.
Domani venerdì 27 maggio 2022, a partire dalle 9.30, le scuole della Puglia si riuniranno a Bari, nella sala consiliare del Palazzo della Città Metropolitana di Bari sul Lungomare Nazario Sauro 29, per la premiazione della prima edizione del “Certamen Giuseppe Di Vagno”, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della morte del primo parlamentare ucciso da mano fascista.
Ad aprire la cerimonia, alle 9.30, per i saluti istituzionali, saranno il sindaco della Città Metropolitana di Bari Antonio Decaro, Antonio Cosimo Pittella soprintendente per i Beni archivistici e bibliotecari di Puglia e Basilicata e Gianvito Mastroleo presidente della Fondazione Di Vagno e componente del Comitato nazionale del Centenario.
Gli studenti e le studentesse che hanno partecipato sono stati valutati sulla base degli elaborati presentati nell’ambito del Certamen Giuseppe Di Vagno (che si è svolto lo scorso 11 aprile nel Liceo classico “Domenico Morea” di Conversano), e nell’ambito del concorso Raccontare Di Vagno con i linguaggi degli immaginari, un concorso che ha rivisto dal punto di vista grafico e multimediale, la figura del martire socialista, il periodo storico e il suo impegno civile. Sono le tappe finali di un lavoro svolto con le scuole negli scorsi mesi.
I lavori sono stati giudicati da una commissione presieduta dal prof. Giuseppe Moro, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Di Vagno e direttore del Dipartimento di Scienze politiche all’Università di Bari; e composta dall’italianista prof. Pasquale Guaragnella; dalla prof.ssa Annastella Carrino responsabile del Corso di Storia del DISUM dell’Università di Bari; dal prof. Antonio Bonatesta docente di storia contemporanea dell’Università di Bari; dalla prof.ssa Rosanna Pucciarelli e dal prof. Giuseppe Teofilo docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Undici i Licei di provenienza, istituti superiori di tutta la Puglia: Bari, Conversano, Mola di Bari, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Maglie e Taranto.
Alle 10.00 avrà inizio la cerimonia di premiazione presieduta dal prof. Moro. Interverranno Angela Borrelli dirigente del Liceo "Simone - Morea" di Conversano, anche istituto capofila della Rete di Scopo sottoscritta fra gli istituti scolastici pugliesi in occasione del Centenario, Giuseppina Lotito dirigente dell’ufficio III Ufficio Scolastico Regionale Puglia, Vitantonio Laruccia presidente della Banca di Credito Cooperativo di Conversano, e Ciro Castaldo segretario generale della Fondazione Banco di Napoli.
A seguire la Lectio del prof. Canfora, che servirà – com’è nello spirito delle celebrazioni del Centenario – a fare chiarezza su un periodo storico significativo per la storia d’Italia, che ha spalancato le porte al ventennio fascista.
Il programma del Centenario si svolge con il coordinamento scientifico della professoressa Simona Colarizi, emerito dell’Università “La Sapienza” di Roma, con manifestazioni tra Bari, Roma, Fratta Polesine, Milano, Vienna, naturalmente Conversano, Mola di Bari e altre città della Puglia. Tutti gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con le Istituzioni e le Fondazioni che rimandano alla medesima tradizione e dunque Casa Museo e Fondazione Matteotti, Fondazione Nenni, Istituto per la Resistenza - Istituto Parri di Milano e la sua rete, ANPI, IPSAIC e altri ancora. Tutti con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.