Presentazione del romanzo "Segreti allo specchio, il segreto di Sigmund" dello scrittore barese Michele Diomede
Denominato “Maestro del sospetto” alla pari di Marx e Nietzsche per aver messo sotto accusa la realtà e i suoi fondamenti, Sigmund Freud non può certo dirsi un disfattista senza scrupoli o un campione inveterato di scetticismo. Neppure si può negare, tuttavia, che l’inventore della Psicoanalisi non abbia messo potentemente in discussione la concezione tradizionale della morale. “L’Io non è padrone in casa propria”, basterà citare questa affermazione per avere la misura della sua rivoluzionaria teoria della personalità umana. Con la scoperta dell’inconscio, Freud mette a nudo la natura fragile e turbata delle nostre coscienze, individuando nella tecnica psicoanalitica il sentiero per raggiungere l’equilibrio psichico in grado di lenire il disagio esistenziale dell’individuo. Questo romanzo didattico di Michele Diomede è permeato da una prosa accessibile ai più ma non certo banale o semplicistica, è lo stesso Freud a narrare in prima persona la sua straordinaria vicenda umana. Ciò a partire dalla giovinezza trascorsa in una Vienna a quei tempi capitale intellettuale del mondo, ma anche centro di pregiudizi e risentimenti razziali nei confronti della minoranza ebraica a cui lui apparteneva. Gli inizi come ricercatore neurologo, le prime pratiche della Talking cure, la folgorante amicizia e conseguente rottura con Gustav Jung; il passaggio dalla prima alla seconda topica con la definizione dell’Es, Io e Super Io; gli studi di antropologia; il racconto dei suoi celeberrimi casi clinici; il complesso edipico; il dialogo pacifista con Albert Einstein; l’amore sviscerato per l’arte (specie quella italiana); la sconvolgente scoperta delle pulsioni di morte. Ma è soprattutto l’aspetto intimo a caratterizzare questa autobiografia romanzata (ma non certo priva di rigorosi riscontri documentali) con gli amori adolescenziali, le sconcertanti crisi di gelosia, il rapporto con la cocaina, le ambiguità e l’ingratitudine nei rapporti di amicizia, gli strazianti lutti famigliari nonché un inconfessabile tradimento: molte luci e non poche ombre che concorrono a farci conoscere meglio, e da una prospettiva alquanto insolita, una delle personalità tra le più enigmatiche ed affascinanti dell’epoca contemporanea.