Resistenza o Illuminati? Il social game «ingress» pronto a invadere Bari
Resistenza o Illuminati? Chi conquisterà la città di Bari il prossimo 30 maggio? Stiamo parlando di «Ingress» gioco di realtà aumentata sviluppato dalla NianticLab, startup Google che, dopo il lancio nel 2012, è ormai arrivato a contare milioni di giocatori in tutto il mondo.
Il capoluogo pugliese sarà teatro, questo fine settimana, dell'anomalia denominata Persepolis, ovvero il raduno degli agenti (giocatori provenienti da tutta Italia e anche dall'estero) delle due fazioni impegnate nella conquista dei portali, luoghi sensibili identificati da siti di particolare valore storico, artistico e culturale. Queste anomalie, a cadenza periodica e internazionale (nella stessa giornata di sabato, altre "battaglie" saranno combattute in U.S.A., Slovacchia, Portogallo, Canada e Argentina), hanno lo scopo di sviluppare, attraverso l'interazione sociale dei partecipanti, l'evoluzione del gioco, basato sul presupposto che la Terra sia disseminata da particelle di materia esotica ritenuta dagli Illuminati indispensabile al progresso della civiltà ma giudicata dannosa dal team avversario, non a caso ribattezzata Resistenza.
Una sorta di sci-fi, in altre parole, che aggrega elementi narrativi e ludico-virtuali e che, soprattutto, non interfaccia l'utente solo con la schermata video (in questo caso quella di smartphone e tablet, trattandosi di una app scaricabile solo su dispositivi iOS e Android) ma con gli altri giocatori e, ciò che più conta e distingue Ingress dagli altri videogame, con il territorio, con la sua cultura, l'arte e la Storia.
Il next step del social gaming, insomma, è pronto a invadere le strade della nostra città. Voi da che parte state? Resistenza o Illuminati?