"Vedo il mare laggiù - avvistamenti teatrali", la rassegna di teatro open air nella città di Ruvo di Puglia
Se la città fosse una nave, sarebbe da arrampicarsi sulla punta dell'albero più alto, per vedere dove si va. Che si vede da lassù? Un approdo? Dove va, la città? I teatranti e i poeti hanno talvolta il dono della visione, riescono a scorgere cosa c'è oltre l'orizzonte che vediamo da terra. Torna, per il secondo anno consecutivo, Vedo il mare laggiù – avvistamenti teatrali, rassegna di teatro open air nella città di Ruvo di Puglia. Un progetto della Compagnia Kuziba in cui, attraverso il teatro, mantenere vivo il dialogo tra il centro e le periferie della città, tracciarne una mappa e continuare ad abitare insieme le piazze, perché gli spazi che frequentiamo tornino a essere nostri, cioè di ciascuno e di tutti. Perché la crescita di un luogo passa attraverso la cura e il sentimento di appartenenza. Perché una comunità cresce solo se sogna insieme. Perché le vele del teatro facciano salpare l'immaginazione della città, fino a poter avvistare insieme una terra che non conosciamo. Quattro luoghi della città che adottano altrettanti spettacoli: si apre il 19 luglio in Largo dell'Annunziata con uno spettacolo dal sapore salentino, Iancu. Un paese vuol dire di e con Fabrizio Saccomano e si continua il 26 luglio nel Cortile della Pinacoteca Comunale con A cosa serve la poesia di Giuseppe Semeraro e Gianluigi Gherzi che ci porteranno dentro la poesia della vita quotidiana. Si riprende il 3 agosto con OLTREtutto, un commovente e sincero omaggio a Don Tonino Bello attraverso le parole e la voce di Michele Santeramo, ospitato in Piazzetta Turati. Grande festa finale il 10 agosto con Cavalieri Erranti. L'audaci imprese, l'arme, le cortesie, l'arte, gli amori dei Cantieri Teatrali Koreja, un coinvolgente spettacolo di strada sulla mitica figura di Don Chisciotte in Piazza Donatori di sangue.
Questa seconda edizione si arricchisce di azioni poetico-teatrali immaginate per permettere agli spettatori di fare esperienza del teatro e della città in modo inconsueto: Cartoline dai luoghi dell'anima, laboratorio di scrittura e voce per scoprire quanti luoghi ci sono in una città e quante città vivono dentro una persona (18 e 25 luglio, 1 e 8 agosto); Cartoline viventi, ovvero quattro incursioni teatrali prima o dopo gli spettacoli; Stranfieri Stranfanti e Ratatuia, camminata teatrale collettiva dal centro alla periferia in collaborazione con Bembè e di un pic nic urbano sotto il cielo di San Lorenzo (10 agosto).
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito - In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno a Palazzo Caputi.
info e iscrizioni lab: kuzibateatro@gmail.com