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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Aumentano i controlli e calano i reati ambientali in Puglia: -6,33% in un anno

I dati del report 2022 dei Reparti Forestali dei Carabinieri segnalano anche la diminuzione degli incendi boschivi (-39%) e degli illeciti agroalimentari (-70%). Crescono invece i crimini legati all'inquinamento (+51%)

Sono in calo del 6,33% i reati ambientali compiuti in Puglia, nel 2022 sono stati 1.688. Lo comunicano i Reparti Forestali dei Carabinieri impegnati nelle verifiche e controlli del territorio per evitare che vengano commessi danni all'ecosistema regionale.

L'aumento dei pattugliamenti e delle attività di indagini ha permesso, nell'ultimo anno, di ridurre il numero dei reati commessi nel campo dell'abusivismo edilizio, del mancato rispetto dei vincoli idrogeologici, del bracconaggio e delle forme illecite di smaltimento dei rifiuti. Nel 2022 i militari hanno effettuato complessivamente 74.950 controlli, +4,66% rispetto all'anno precedente. Le ispezioni hanno riguardato anche 28.912 persone fisiche (+ 6,60% rispetto al 2021) e 12.212 veicoli.

Oltre al calo complessivo dei reati ambientali, si registra anche una diminuzione delle persone denunciate: nel 2022 sono 978, in calo del 4,59% negli ultimi 12 mesi. Sono invece in aumento i sequestri penali eseguiti (422, segnano un +14,36% rispetto al 2021). Grazie al peculiare impegno investigativo richiesto nell’accertamento degli illeciti ambientali, sono state arrestate 7 persone e un'altra è stata sottoposta a provvedimento di fermo.

In discesa anche gli illeciti amministrativi, pari a 3.309, con un - 5,29 %, ma con un consistente incremento del 9,22%, delle sanzioni inflitte, il cui ammontare complessivo è pari a 3.810.554 euro.

Fra i principali settori di intervento dei militari, ha una significativa preponderanza la Tutela del territorio, con 22.710 controlli finalizzati alla vigilanza ambientale, prevenzione antincendi boschivi, accertamento degli illeciti in materia urbanistico-edilizia e paesaggistica, polizia fluviale, pascolo e tagli boschivi, per il prioritario obiettivo del mantenimento dell’assetto idrogeologico del suolo. L'attività ha registrato 344 reati perseguiti, con un aumento del 13,53%, e una lieve flessione delle sanzioni amministrative inflitte pari a 385 (-1,28%), per un totale di  227.143 euro (- 2,38% rispetto al 2021).

Gli incendi boschivi, pur rimanendo uno dei fenomeni di maggiore criticità per il territorio regionale, hanno registrato in Puglia una sensibile diminuzione rispetto al 2021: 286 incendi boschivi (-39,58%), con 4.460 ettari di superficie bruciata (-54,40%), di cui 1.349 ettari di superficie boscata (-62%). Si è potuta così registrare una diminuzione dei reati perseguiti pari a 391(-35,69%), delle sanzioni amministrative che sono risultate 875 (-13,02%) per un importo complessivo di 653.179 euro (-14,55%). I Carabinieri Forestali, inoltre, hanno effettuato 2 arresti per incendio boschivo doloso. Tra le principali cause, quelle dolose sono risultate nel 63,76% dei casi, rispetto al 23% di quelle colpose.

Nell’ambito dell’attività di contrasto alla gestione illecita dei rifiuti, i militari specializzati hanno eseguito 11.376 controlli (+21,72%), con 3.697 persone fisiche controllate e perseguito 435 reati (- 4,81 %), con 242 persone denunciate (-19,60%) e 470 illeciti amministrativi (+16,92), per un totale di 780.701 euro di sanzioni inflitte (+42,14%). Continuano a preoccupare, in particolare, i fenomeni di illecito smaltimento attraverso gli abbandoni e le combustioni di rifiuti, soprattutto nelle campagne e nelle aree periurbane.  

La tutela delle Aree Protette costituisce un impegno prioritario per l’Arma Forestale, per la relativa salvaguardia e conservazione della biodiversità animale e vegetale. I Carabinieri hanno assicurato un significativo incremento del +165,61% dei controlli svolti (11.121), perseguendo 35 reati (+40%) e accertato 68 violazioni amministrative (+134,48) per un importo di 31.267 euro di sanzioni inflitte.

Per la tutela della fauna sono state effettuate 7.638 verifiche, 4.515 persone e 1.304 veicoli controllati con un incremento, rispetto al 2021, dei reati perseguiti, pari al +24,79 %,e degli illeciti amministrativi accertati del +3,69%, per un importo complessivo di 159.960 euro di sanzioni inflitte.

Nel settore della tutela della flora, i reparti dell'Arma Forestale hanno svolto una particolare attività di supporto all’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia per contenere la diffusione del batterio Xylella fastidiosa. In tale ambito sono stati effettuati 10.629 controlli sugli ulivi, dei quali 589 sono risultati non conformi 8+5,54% rispetto al 2021).

Nel settore della sicurezza agroalimentare e della tutela della salute dei consumatori, tesa a verificare i processi di produzione e finalizzata si registra una crescita del 22,79% dei controlli eseguiti pari a 2.031 riscontrando una marcata flessione dei reati, del 70%, e delle sanzioni amministrative inflitte (-37,61%) per un importo complessivo contestato di 108.794 euro (-50,91%) rispetto all’anno precedente.

Sul versante dell’inquinamento ambientale si registrano 1.170 controlli eseguiti, con un incremento dei reati perseguiti pari al 51,61% e del 13,16% degli illeciti amministrativi accertati, per un importo complessivo di sanzioni inflitte che arriva a 61.818 euro (+42,50%).

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