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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Donazione di sangue, occhi puntati sui mesi estivi. L'appello ai giovani: "Prima delle vacanze, non dimenticate questo gesto"

La Puglia tra le regioni in crescita anche per la raccolta di plasma. Dal Centro Regionale Sangue l'invito in vista dei mesi clou dell'estate: "Prima o subito dopo le vacanze, chi può prenda l'iniziativa e doni"

Da una parte, i numeri "positivi" registrati dalla Puglia nel primo semestre del 2023. Dall'altra, lo sguardo puntato sui mesi centrali della stagione estiva, luglio e agosto, quelli in cui, inevitabilmente, con l'arrivo delle vacanze, le donazioni rallentano, con il conseguente rischio di non riuscire a far fronte al fabbisogno dei malati o a situazioni di emergenza che richiedono un maggior impiego di sangue. "Siamo solo agli inizi di luglio, e se quello che abbiamo visto finora, fino alla fine di giugno, ci fa ben sperare, allo stesso tempo un po' di preoccupazione per i mesi estivi c'è", dice il dottor Angelo Ostuni, direttore del Centro Regionale Sangue e del Centro trasfusionale del Policlinico di Bari.

I primi mesi del 2023: cresce anche la raccolta di plasma

Al Policlinico di Bari, fino a giugno scorso, le donazioni hanno registrato, spiega il dottor Ostuni, "un trend positivo", con un aumento di circa il 4% rispetto al primo semestre dell'anno precedente: "Un dato certamente importante, considerata anche la situazione complessiva", aggiunge Ostuni sangue facendo riferimento alle criticità generali legate alla carenza di personale medico e infermieristico, che tuttavia, dice, "per i medici rappresenta un problema nazionale, e ancora di più per la nostra branca della Medicina trasfusionale". Allargando lo sguardo alla situazione regionale, per quanto riguarda le donazioni di sangue intero, nei primi sei mesi dell'anno la Puglia è stata in linea con gli obiettivi previsti dal piano di fabbisogno regionale. Ma nello stesso periodo, è anche cresciuta la raccolta di plasma, da sempre contrassegnata da maggiori difficoltà: l'aumento, rispetto allo stesso periodo del 2022, è stato di circa il 6%. Un risultato, sottolinea Ostuni, "frutto davvero di uno sforzo comune compiuto da tutti gli operatori, guadagnato nonostante le difficoltà, insieme a tutte le associazioni dei donatori e ovviamente ai donatori stessi, senza i quali non potremmo sostenere il fabbisogno dei pazienti". "Dal plasma - ricorda Ostuni - si ricavano una serie di medicinali assolutamente indispensabili, ma questo implica anche un grande quantitativo di plasma necessario". La Puglia, da questo punto di vista - spiega ancora il medico - rispetto ad altre regioni ha impiegato più tempo nell'avvio di percorsi e procedure per la donazione di plasma. A ciò si aggiunge anche la maggiore durata del processo di plasmaferesi (intorno ai 40 minuti) che talvolta può 'scoraggiare' il donatore. "In questo senso - aggiunge Ostuni - diventa ancora più importante anche il lavoro di informazione e sensibilizzazione".

Il calo delle donazioni estive e l'appello ai giovani

Così come resta fondamentale la sensibilizzazione alla donazione in vista dei mesi clou del periodo estivo. "Il calo delle donazioni, in questi mesi, è, come dire, fisiologico. Quello che noi speriamo però è che non sia significativo". "Con l'arrivo dell'estate, è naturale voler vivere un periodo di maggiore spensieratezza, ma pensiamo anche a quei pazienti che necessitano in maniera sistematica di trasfusioni, che magari quella spensieratezza non possono viverla". Di qui l'appello a donatori abituali e potenziali: "E' un invito che rivolgo soprattutto ai giovani - dice Ostuni - a prendere l'iniziativa di venire a donare, sangue, plasma, piastrine, almeno una volta in questi mesi. Prima delle vacanze, o subito dopo il rientro, l'invito è quello di rivolgere un pensiero alla donazione". Per donare, è necessario aver compiuto 18 anni, non aver avuto in un recente passato malattie importanti, non aver assunto farmaci come antibiotici o antinfiammatori negli 5-7 giorni precedenti. Prima della donazione è possibile assumere un caffè zuccherato, un tè o un succo di frutta, da evitare invece il latte. "L'appello - conclude Ostuni - è a non mollare, a non dimenticare di donare in questi mesi. Possiamo farlo tutti". 

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